Ieri il presidente della Virtus Alberto Bucci ha parlato alla squadra prima della ripresa degli allenamenti, e poi ha parlato con Giorgio Valli e il suo staff.

Ecco le sue parole rilasciate subito dopo a Luca Muleo di Stadio.
Mi piace parlare ai ragazzi, e questo è un gruppo che recepisce i messaggi. Ora tocca a loro, sono gli unici a poterne venire fuori. Ho parlato con la squadra, con tutti. Volevo parlare con tutti. Non sono felici, sicuramente, non è il momento della gioia. Ma i momenti diffìcili sono fatti per venirne fuori Senza scappare via. La vita è cosi. E' fatta da errori che vanno messi a posto, è normale.
La ricetta è presto servita? Ci si confronta insieme per venirne fuori. E' inutile dire tutte le volte stringiamo i denti, dai che ce la facciamo. Solo loro possono farcela.
Senza tornare su ciò che doveva essere e non è stato? Non è ora di tirar fuori cosa è mancato. Abbiamo giocato partite buone e altre meno. Ora ce ne restano tre. Una alla volta: dobbiamo vìncere a Cantù, è l'unico pensiero. Vogliamo vincere.
In un palazzo storico, contro una rivale storica? Ne ricordo molte, poi me le dimentico. Ciò che mi resta è quello che ho passato coi mìei giocatori, non i trofei.
Virtus e retrocessione non sono concetti accoppiabili? Non ho neanche sentito la domanda.







CARLO RECALCATI: GARA DECISIVA PER CHI VINCE, DICO 51-49 CANTU' PERCHE' GIOCA IN CASA
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