Pietro Aradori è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Per due anni il mio rapporto con Meo Sacchetti è stato perfetto. Per questo motivo non lo posso buttare via per cinque giorni di sbandamento e di incomprensioni. Penso che in quella settimana lui abbia preso decisioni sbagliate e che abbia commesso un errore, ma nessuno di noi può cambiare il passato, per cui penso solo al futuro.
Se è adatto alla Fortitudo? Sicuramente. Il suo è un gioco frizzante basato sulla corsa e sul talento. E' un sistema che ti fa vincere se viene impostato nella giusta maniera, per cui si sposa bene con il pubblico della Effe perché non dà solo risultati, ma trasmette anche emozioni e questo è molto importante, anzi direi fondamentale, per il popolo biancoblù.
Ripartire senza pubblico? Abbiamo l'esperienza del calcio e di altre leghe in Europa, ma non mi sembrano significative. Non ho mai giocato partite ufficiali senza pubblico e per rispondere dovrei prima vivere questa situazione sulla mia pelle. Quello che posso dire è che per noi giocare in casa senza i tifosi non sarà così facile: è chiaro a tutti che l'anno scorso la loro spinta è stata determinante. A rovescio le cose saranno più semplici in trasferta.
Derby senza spettatori? Perderebbe tutta la magìa, però, le regole sono dettate dalla sicurezza e vanno rispettate. La speranza di tutti è quella di tornare presto alla normalità, ma allo stesso tempo non ha senso rischiare il contagio per vedere una partita di pallacanestro.
Possibili problemi con Banks? No, assolutamente no. Nella mia carriera mi è sempre piaciuto avere come compagni giocatori forti, che fanno la differenza e che sono rispettati dai compagni. Quando giochi con compagni forti tutto diventa più semplice e io sono molto contento che sia arrivato"


FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92