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(foto Virtus Segafredo Bologna)
(foto Virtus Segafredo Bologna)

Archiviata una gara1 giocata in controllo nei primi 18’ di ogni tempo, a stretto giro è già tempo di gara2 per la Virtus, sempre con Venezia, apparsa caparbia anche a fronte di distacchi pesanti. La Segafredo dovrà evitare di accompagnare la partita verso la fine senza intensità, limitando le palle perse (19 in gara1, tante, troppe) ma limitandone anche la tipologia. Perché un conto è gettare palloni in tribuna, un conto nelle mani di avversari liberi di andare in contropiede contro nessuno o attaccare difese non posizionate. Quando le V nere han disposto la loro difesa, per Venezia è sempre stata notte, ma delle 19 ben 12 son stati recuperi che han significato un comodo 70% al tiro da 2 subito. Senza quei 2 aspetti negativi, la serie pare indirizzata, ma come ha fatto notare coach Ivanovic a fine partita, è questione di mentalità, occorre entrare nei playoff anche con la testa, non solo col talento e le giuste esecuzioni. Venezia ha profondi alti e bassi, ma pure un roster che quando è connesso sa colpire a segno, evitare prolungamenti nella serie è quanto di più indicato da fare. I 24 atleti che scenderanno in campo saranno al 99% gli stessi di gara1, non si registrano guai o scelte diverse, soprattutto da parte di Venezia che ha un parco giocatori più lungo, causa anche i tantissimi infortuni nella parte iniziale della stagione.

Gara2 si gioca questa sera ore 20:30 alla Segafredo Arena, diretta Dazn, Eurosport2 e Nettuno Bologna Uno. Arbitreranno i sigg. Attard, Borgioni, Noce.

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