La Regione Lombardia a partire da domani, ha sospeso le competizioni degli sport di contatto, a livello regionale. Lo ha annunciato il governatore Attilio Fontana.
Per quanto riguarda il basket, questo significa lo stop di tutti i campionati regionali, dalla C Gold in giù, e di tutta l'attività giovanile, allenamenti compresi. Resta possibile - per ora - l'attività dei campionati nazionali dilettantistici, A2 e B maschile e A1 e A2 femminile.

CORONAVIRUS: ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA, DA DOMANI STOP A COMPETIZIONI SPORT DILETTANTISTICI DA CONTATTO = Milano, 16 ott. (Adnkronos) - "Un confronto schietto, utile e produttivo, svolto in un clima costruttivo e positivo". Così il presidente della Regione LOMBARDIA, Attilio Fontana, commenta la riunione con i sindaci dei capoluoghi di Provincia (collegati da remoto) alla quale hanno partecipato anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, e i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio regionale. L'incontro è stato introdotto da una descrizione dettagliata da parte dei tecnici sulla situazione epidemiologica della regione. Al termine del confronto durante il quale sono stati recepiti i suggerimenti dei sindaci e dei capigruppo di maggioranza e opposizione, le parti hanno condiviso unanimemente una serie di indicazioni che verranno sottoposte al Comitato Tecnico Scientifico per essere poi formalizzate con un'Ordinanza che entrerà in vigore a partire da domani, sabato 17 ottobre, e varrà sull'intero territorio regionale. L'Ordinanza contiene lo stop di tutte le competizioni sportive dilettantistiche di carattere regionale che prevedano il 'contatto fisico', comprese quelle dei settori giovanili. Con i sindaci è stato poi condiviso di rimodulare le regole e gli orari per bar e ristoranti vietando altresì il consumo sul suolo pubblico. Il provvedimento della Regione prevede anche la chiusura delle Sale Gioco, Sale scommesse e Sale Bingo. Tutte le parti presenti all'incontro hanno condiviso la necessità urgente di trasmettere al Governo un messaggio forte e chiaro sull'opportunità di attivare un modello scolastico che preveda lezioni a distanza alternate e lo scaglionamento dell'orario di ingresso a scuola, così da togliere pressione al sistema del trasporto pubblico locale. Analoga proposta riguarda le Università per le quali si chiede la didattica a distanza ad esclusione delle matricole e dei tirocinanti. Verrà chiesto al Governo anche un aumento della quota dello smartworking, per tutte le attività in cui questo è attuabile. "Chiederemo al Governo - ha concluso Fontana - di prevedere in maniera decisa e significativa risorse compensative per quelle attività economiche che inevitabilmente subiranno ripercussioni dagli esiti di questa decisione condivisa da tutti i soggetti oggi seduti al Tavolo".

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