Italia femminile, terza vittoria a Bologna

Uno-Due e oggi Tre. Uno splendido Tre! L’Italia vince ancora, infiamma un bellissimo PalaDozza, coglie un successo contro la Lituania (65-51) che le regala il primo posto nel girone B e saluta Bologna col sorriso sulle labbra.
Domenica mattina la Nazionale vola ad Atene, dove si disputa tutta la fase finale del FIBA Women’s EuroBasket 2025. Le Azzurre tornano in campo martedì 24 giugno al “Peace and Friendship Stadium” del Pireo per sfidare nel Quarto di finale la Turchia (ore 19.30 italiane, le 20.30 locali in diretta su RAI, DAZN e Sky Sport) che oggi ha superato la Grecia, eliminandola, per 83-72 davanti a quasi 11.000 spettatori. L’altra sfida dei Quarti vedrà protagoniste Francia e Lituania.
Oggi la migliore marcatrice è stata Cecilia Zandalasini, per la terza sera di fila in doppia cifra con 22 punti (e 9 rimbalzi), 15 per la diciannovenne lituana Juste Jocyte.
Coach Andrea Capobianco: “Vorrei che molte persone assistessero ai nostri allenamenti perché queste ragazze sono veramente speciali e l’hanno dimostrato anche oggi, tenendo la Lituania a 51 punti. Stasera voglio riposare, domani viaggiamo e da domani studiamo la Turchia per provare a sognare ancora“.
Cecilia Zandalasini: “Sono molto orgogliosa di tutte le mie compagne di squadra e dello staff. Bologna per me è un posto speciale, ci ho giocato tre anni ed è sempre emozionante. Nel meeting pre partita ci eravamo detti che se avessimo tenuto la Lituania sotto i 55 punti avremmo vinto. Ne abbiamo concessi 51 e abbiamo portato a casa una bella vittoria. Lo ripeto, sono super orgogliosa di questo gruppo che nei momenti di difficoltà si è sempre compattato e ha reagito nel modo migliore“.
Mariella Santucci: “Abbiamo preso fiducia da queste tre partite. Siamo arrivate qui che eravamo sicure dei nostri mezzi e delle nostre capacità, di quello che dovevamo fare nei momenti difficili. Le certezze sono sempre quelle ma a ogni partita c’è sempre qualcosa di più. Penso a Sara Madera che ha fatto un canestro importante, a Fra Pasa, a Jasmine, a tutte oltre ovviamente a Ceci che ha dato spettacolo. Siamo tutte in fiducia e possiamo fare canestro nei momenti decisivi. Ancora non abbiamo fatto niente, dobbiamo vincere le partite decisive“.
Jasmine Keys: “Era importante oggi dopo le prime due ottime gare mantenere la stessa intensità ed energia, siamo state brave e mature. Abbiamo imparato le nostre lezioni e ne faremo tesoro. La cosa più importante è metterci l’anima, lo stiamo facendo e questo ci dà tanta carica. Sono state tre partite belle intense e finora anche il lavoro quotidiano è stato davvero tanto positivo“.
Ha assistito a Italia-Lituania una nutrita delegazione della Nazionale Femminile (Susanna Bonfiglio, Elena Paparazzo, Valentina Gardellin, Viviana Ballabio, Catarina Pollini, Marta Rezoagli, Lorenza Arnetoli e Novella Schiesaro) che nel 1995 vinse la medaglia d’Argento al Campionato Europeo giocato a Brno (Cechia). Quella squadra, che nel proprio roster comprendeva anche Pina Tufano, Nicoletta Caselin, Marianna Balleggi e Angela Adamoli, era allenata da Riccardo Sales. Le Azzurre di Brno hanno ricevuto un bell’applauso dai 3000 del PalaDozza durante l’intervallo lungo.
A bordo campo a sostenere le Azzurre anche Gigi Datome, Capo Delegazione della Nazionale Maschile.
Verona, Pasa, Zandalasini, Keys, Madera è il quintetto scelto da Capobianco e il primo quarto se lo prendono le due protagoniste più attese, Zanda da una parte e la 19enne Jocyte dall’altra. Si segna poco, la tensione è alta perché vincere vuol dire guadagnarsi una parte di tabellone più agevole: i liberi di Labuckiene portano avanti la Lituania (12-10), Fassina esce dalla panchina e trova punti fondamentali. A fine primo quarto il piazzato di Santucci scuote il PalaDozza, 18-14 per noi.
Il 5-0 in avvio di secondo parziale lo confezionano Keys e Cuba in contropiede: l’Italia allunga ma entra in Bonus dopo 3 minuti e mezzo, la Lituania rimane a contatto con i liberi di Jocyte e con la zona che abbassa le percentuali dal campo delle Azzurre: le triple della di Keys e Santucci ci regalano il primo vantaggio in doppia cifra (30-20), poi ancora Keys determina il +12. L’Italia non monetizza un paio di comode transizioni, Jocyte accorcia prima dell’intervallo lungo (34-23, 14-2 il conto dei liberi a favore delle baltiche).
L’Italia mantiene un vantaggio rassicurante per buona parte del terzo quarto nonostante le fiammate di Jocyte: prima Zandalasini e poi la tripla di Pasa ricacciano la Lituania a -10 (46-36), Sventoraite continua però a farci male a rimbalzo e tutto torna in discussione all’alba del quarto periodo (46-42), con le Azzurre che pagano il 45% ai liberi (5/11).
Le Azzurre si ricompattano, come sempre è accaduto nei momenti di grande difficoltà, e con grande cuore trovano i liberi di Cubaj e la penetrazione di Madera. Zanda ci consegna il nuovo +11 a 6′ dalla fine ma è ancora lunghissima perché Labuckiene fa la voce grossa sotto canestro e Miskiniene non tradisce dalla lunetta (53-48). La “accorcia” ancora una volta Zandalasini con i 6 punti del nuovo +10 (59-49) al 38′. Verona dalla lunetta consolida il vantaggio e poi è solo festa, con i 3.500 del PalaDozza tutti insieme a festeggiare le Azzurre.
Si va ad Atene con un bel sorriso, infinite grazie Bologna!
La Nazionale Femminile torna a giocare un Quarto di finale di un Europeo a otto anni dall’edizione del 2017, quando fu il Belgio a interrompere la nostra corsa un paio di giorni prima del controverso fallo antisportivo fischiato a Cecilia Zandalasini nella sfida con la Lettonia che valeva l’accesso al Mondiale 2019.
I tabellini delle Azzurre
21 giugno
Italia-Lituania 65-51 (18-14, 16-9, 12-19, 19-9)
Italia: Keys* 8 (1/7, 2/2), Pasa* 5 (1/3, 1/4), Verona* 7 (0/6, 1/4), Zandalasini* 22 (5/8, 2/4), Pan (0/1, 0/2), Cubaj* 5 (1/6, 0/1), Madera 2 (1/1), Santucci 5 (1/4, 1/3), Fassina 4 (2/3, 0/1), Andrè 5 (2/4), Spreafico ne, Trimboli 2 (0/1 da tre). All: Capobianco
Lituania: Jocyte* 15 (1/3, 6/6), Nacickaite Van De Horst 1 (0/2, 0/3), Raulusaityte ne, Sinickaite* (0/4, 0/1), Juskaite* 8 (4/6, 0/4), Sventoraite* 8 (1/8), Meskonyte (0/1), Grigalausyte (0/1 da tre), Miskiniene* 10 (4/4, 0/1), Zabotkaite ne, Donskichyte (0/2, 0/1), Labuckiene 9 (3/6). All: Stanisauskas
Arbitri: Martin Horozov (Bulgaria), Viola Gyorgyi (Norvegia), Michal Proc (Polonia)
T2P: Italia 14/43, Lituania 15/41
T3P: Italia 7/22, Lituania 1/14
TL: Italia 16/23, Lituania 18/24
Rimbalzi: Italia 27 (Zandalasini 8), Lituania 31 (Miskiniene 10)
Assist: Italia 13 (Santucci 4), Lituania 8 (Jocyte, Juskaite 3)
Palle perse: Italia 8, Lituania 15
Palle recuperate: Italia 11, Lituania 6
Falli: Italia 23, Lituania 22
18 giugno
Serbia-Italia 61-70 (18-19, 12-20, 13-17, 18-14)
Serbia: Raca* (0/2, 0/2), Rosic 2 (1/1, 0/2), Anderson* 16 (6/11), Mitrovic 2 (1/2), Nogic* 19 (2/2, 4/7), Turudić, Janković 3 (1/1), Boričić, Popović* 2 (1/4, 0/1), Dugalić* 6 (1/3, 1/4), Katanic, Djordjević 11 (3/5, 1/2). All: Maljkovic
Italia: Keys* 4 (1/5, 0/1), Pasa, Verona* 4 (2/6, 0/2), Zandalasini* 20 (2/5, 4/7), Pan 2 (1/2, 0/4), Cubaj* 11 (5/9), Madera 6 (2/3 da tre), Santucci 5 (2/4), Fassina ne, Andrè 8 (4/7), Spreafico*, Trimboli 10 (2/4 da tre). All: Capobianco
Arbitri: Yasmina Alcaraz (Spagna), Michal Proc (Polonia), Paulo Marques (Portogallo)
Note: Uscita 5 falli: Trimboli (Italia), Jankovic (Serbia)
19 giugno
Italia-Slovenia 77-66 (22-17, 23-5, 16-26, 16-18)
Italia: Keys* 15 (1/7, 3/4), Pasa 15 (2/4, 3/3), Verona* 7 (2/3, 1/4), Zandalasini* 14 (2/2, 3/6), Pan 7 (2/3, 1/3), Cubaj* 11 (5/6, 0/1), Madera 2 (1/2, 0/2), Santucci (0/1, 0/3), Fassina ne, Andrè 2 (1/3), Spreafico* (0/1 da tre), Trimboli 4 (0/1, 0/2). All: Capobianco
Slovenia: Lisec* 3 (0/3, 1/4), Oblak* 14 (2/6, 1/4), Cvijanovic 1 (0/2), Senicar ne, Gorsic ne, Friskovec* 9 (3/4, 1/5), Jelenc 3 (0/1, 1/1), Sivka* 16 (0/1, 4/4), Debeljak, Shepard* 20 (7/10), Sambolic, Bartelme (0/1, 0/1). All: Dikaioulakos
Arbitri: Michal Proc (Polonia), Paulo Marques (Portogallo), Ivor Matejek (Cechia)
Note: Fallo tecnico a Dikaioulakos (2° quarto, 8:30), fallo antisportivo a Zandalasini (4° quarto, 1.30)
Slovenia-Serbia 84-69 (30-23, 19-10, 20-18, 15-18)
Slovenia: Lisec* 4 (2/3, 0/2), Oblak* 8 (3/3, 0/3), Cvijanovic 13 (5/5, 1/3), Senicar (0/1 da tre), Gorsic 9 (3/4, 0/1), Friskovec* 17 (1/1, 5/11), Jelenc (0/1), Sivka* 5 (1/1, 1/4), Debeljak 3 (1/2 da tre), Shepard 23 (10/12), Sambolic, Bartelme 2 (1/1). All: Dikaioulakos
Serbia: Raca* 2 (1/4), Rosic, Anderson ne, Mitrovic 2 (1/1), Nogic 11 (1/6, 3/6), Turudić 8 (1/2, 1/2), Janković* 12 (5/11), Boričić ne, Popović 5 (1/1, 1/2), Dugalić* 20 (4/4, 3/6), Katanic* (0/3, 0/1), Djordjević 9 (3/5, 1/2). All: Maljkovic
Arbitri: Paulo Marques (Portogallo), Carsten Straube (Germania), Sandra Sanchez (Spagna)
T2P: Slovenia 26/31, Serbia 17/37
T3P: Slovenia 8/27, Serbia 9/19
TL: Slovenia 8/11, Serbia 8/11
Rimbalzi: Slovenia 34 (Lisec 11), Serbia 20 (Jankovic, Popovic, Djordjevic 4)
Assist: Slovenia 30 (Lisec 9), Serbia 23 (Katanic 6)
Palle perse: Slovenia 18, Serbia 18
Palle recuperate: Slovenia 11, Serbia 13
Falli: Slovenia 20, Serbia 16
La 40esima edizione del Campionato Europeo si gioca dal 18 al 29 giugno, per la prima volta in quattro Paesi diversi: oltre a Bologna, le altre sedi sono Brno, Amburgo e il Pireo anche per la fase finale. Le prime due classificate dei quattro gironi accedono ai Quarti di finale (24-25 giugno), che si giocheranno in Grecia insieme al resto della fase finale. Semifinali il 27 giugno, Finali il 29
La corsa al pre-Mondiale
Sono otto i posti riservati all’Europa ma due sono stati già assegnati a Cechia e Ungheria, vincitrici l’estate scorsa dei due tornei dei Pre-Qualifying Tournament. I posti rimanenti sono dunque cinque, più la Germania Paese ospitante e appunto Cechia e Ungheria. Ovviamente, se Germania e/o Cechia dovessero entrare nelle prime cinque, si aprirebbero altri slot.
L’Italia e l’Europeo Femminile
L’Italia torna a organizzare un girone dell’Europeo Femminile a 18 anni dall’edizione ospitata dall’Abruzzo, in assoluto sarà l’ottava volta per il nostro Paese. Nessuna altra nazione vanta lo stesso record, a seguire c’è la Francia con 5 edizioni e l’Ungheria con 4. Nel 1938 è stata la volta di Roma e le Azzurre vinsero l’Oro, nel 1968 della Sicilia, nel 1974 della Sardegna, nel 1981 delle Marche, nel 1985 del Veneto, nel 1993 dell’Umbria e nel 2007 dell’Abruzzo.
Il Medagliere
L’Italia ha vinto il primo Campionato Europeo della storia, quello che si giocò a Roma nel 1938. Le altre due medaglie sono arrivate a Cagliari nel 1974 (Bronzo) e nel 1995 a Brno con l’Argento vinto dalla squadra allenata da Riccardo Sales e che in campo tra le altre vedeva anche Catarina Pollini, ancora oggi prima tra le Azzurre per presenze (252) e punti (3.903).