Cantu' - Fortitudo, la serie tra gara 1 e gara 2 dei quarti

Alla fine la partita è stata un copione fisso praticamente per 40', con l'unica variazione quando, nel primo quarto, Aradori ha infilato 4 triple in 4 minuti alterando un cammino che è poi tornato sul binario di Cantu'. Questo il responso di gara 1, con la Fortitudo a restare aggrappata a quella fiammata senza però trovare alternative: non ne poteva tirare fuori ancora Pietrone, che a quel ritmo ne avrebbe messi 60 e chiaramente non glielo si poteva chiedere. Avrebbero dovuto farlo i compagni, tutti però in difficoltà davanti alla fisicità altrui o stremati per il tanto lavoro difensivo e, di riflesso, poco lucidi al momento di fare canestro. Perchè, come ha detto giustamente Caja a fine partita, lo sport si chiama appunto pallacanestro. E' bello quando recuperi la palla, è altrettanto bello quando la infili a canestro. Ieri è andata bene solo la prima parte, non la seconda.
Il playoff è poi questo: resettare, ricordare che gara 1 non esiste più al momento di cominciare gara 2, e la storia è piena di ribaltamenti totali nel giro di 48 ore. Per farlo, cosa servirebbe? Restare così dietro, laddove Cantù ha avuto poco o niente, come produzione, dai suoi stranieri (Basile è italiano, non dimentichiamocelo). E magari, facile dirsi più dura farsi, superare il 4/21 collettivo degli esterni, Aradori escluso. Ah, poi c'è Gabriel: chissà domani se sarà Jekyll o Hyde, chissà. Ieri è stato la sua versione peggiore, nuovamente salvato dagli arbitri che avrebbero potuto già liquidarlo a metà del secondo quarto - invece il tecnico lo ha preso Freeman, stupidamente impegnatosi a zittire il pubblico dopo un cesto - e magari sarebbe stata la chiave positiva, per la Fortitudo. Ma nei playoff le lune non dovrebbero essere permesse, in nessun modo.
Sei bellissimo - Aradori avrà 36 anni, i limiti atletici che tutti sappiamo e da ‘ste parti con lui non siamo mai stati tenerissimi. Però si dia a Cesare quel che è di Cesare: ieri la spinta l’ha data lui, se poi gli altri non hanno aggiunto pedalate proprie non è colpa sua. E la prova difensiva di Nello Aldo Cusin: ieri il Gerovital era al posto del Gatorade.
In altomare - Con Battistini ormai affidato al ruolo di sventola asciugamani, nel ruolo di 4 c'è solo Gabriel, con l'aggiunta di Mian. Ieri hanno ciccato entrambi, ed è chiaro che il buco si è notato. Comprensibile Mian, che ha tirato la carretta per un bel po'. Su Kenny, cosa vogliamo dire che non sia già stato detto tante tante tante tante tante volte, da settembre ad oggi? Magari domani farà 35+15, però. Magari.