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Anche nelle famiglie più solide e unite, a volte, un componente può sentire il bisogno di percorrere strade diverse per trovare nuovi stimoli. La famiglia BSL non fa eccezioni e dopo 20 anni deve salutare coach Paolo Dalè, che ha deciso di intraprendere una nuova sfida professionale. 

Arrivato giovanissimo in BSL nel 2005, Paolo è stato per la famiglia biancoverde una figura cardine, che ha gettato le fondamenta del settore giovanile femminile e negli anni ha contribuito a farlo crescere, formando sul piano tecnico e umano decine di giocatrici e portando le giovani promesse di casa BSL fino ai vertici della pallacanestro femminile nazionale. Con una simpatia contagiosa ma anche una competenza con pochi eguali nel panorama, coach Dalé ha poi avuto un ruolo chiave anche alla guida delle nostre prime squadre femminili, con le quali ha ottenuto allo stesso modo risultati eccezionali.

“È una frase che si dice spesso, ma mai come in questo caso credo che sia vera: sono arrivato qui che ero un ragazzo e vado via che sono diventato un uomo. In questi anni che sono stato in questa famiglia, ho sempre valutato i miei successi come i successi di tutti – spiega Paolo –. Sono stati 20 anni incredibili, stupendi, vissuti tutti d’un fiato. Non cambierei nulla di tutto quello che ho fatto e delle emozioni che ho provato, positive e negative. Non posso che ringraziare tutte le persone che ho incontrato in BSL in questi anni, compresi tutti i colleghi che magari non avevano un ruolo diretto nel settore femminile ma che hanno contribuito alla crescita del settore e mia personale. Chiudo con un grazie e un abbraccio a tutti. È stato bellissimo. Vi voglio bene”.

Con la speranza che le nostre strade un giorno possano rincontrarsi, BSL desidera rivolgere un grande in bocca al lupo per il futuro dentro e fuori dal campo a Paolo, a cui va parimenti un immenso grazie per quanto fatto in questi anni. 

 

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