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(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

Fantinelli, X, Sarto, X, Benvenuti. Della Rosa, Guaiana, Anumba, X, X. Un po' come si faceva nelle tabelline del mercato di un tempo, in attesa di completare il registro con i nomi mancanti. Questa è la Fortitudo di oggi, lontanissima dal poter essere giudicata per come manchino i due stranieri e i lunghi italiani che si alterneranno con chi c'è già. In un mercato impazzito già sul nascere, con Verona ad alzare in modo impressionante il proprio impegno economico e altre ad andarle dietro, Scafati in primis: ecco quindi che i prezzi per gli italiani sono diventati ancor più di prima come il mago di Segrate. Oppebbacco oppebbacco, sto lievitanto...SVULAZZO!, la trama di molte trattative. Questo il motivo per cui molte società di A2 stanno chiedendo il 2+1, ovvero di poter aggiungere un comunitario ai due che per semplicità chiameremo “stranieri”: picche, si fa con quel che c'è.

L'urgenza Fortitudo ora è quello di andare a cercare due lunghi di passaporto italiano: uno che faccia da backup allo straniero che verrà, l'altro che si divida i 40' di gioco con Lorenzo Benvenuti, che da capitano di Cento dopo il ritiro di Delfino ha poi preferito accettare l'occasione di Bologna. Il problema è che i nomi in giro sono gli stessi per tutti, e le cifre raramente scendono sotto i cinque zeri. Quelli che ballano per Possamai, in uscita da Cantù e avvicinato all'ambiziosa Livorno. O più vicini ai 200 che non ai 100 che chiede Christian Burns, italiano di passaporto. Ci dovrà essere tanta attenzione, dove nel frattempo un talento interessante come il lunghissimo Dorin Buca tenterà la carta dei college e dove ha ancora svariate offerte, potendo quindi per ora aspettare la migliore, quel Cusin in uscita dalla Fortitudo ma anche, anagraficamente parlando, quasi di un'altra generazione.

Si dovrà poi andare a cercare stranieri, sapendo che anche qui tutto dovrà essere ben vagliato: il passato dice che si è pescato meglio in periferia (Ogden arrivava dalla Romania, Freeman tra la Lituania e la Romania) che non dal centro, visti i risultati ottenuti con Gabriel. L'ambito da tutti Justin Johnson è finito alla solita Verona con ingaggio da media A1, mentre il già citato Ogden finirà a Rimini, altra squadra che dopo la finale persa poche settimane fa vuole riprovarci. Insomma, ci sarà di che sgomitare. Se non altro, per ora, la Effe che verrà avrà una età media inferiore a quella della ormai passata stagione. 

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