Virtus, il punto dopo la vittoria di Trieste

Una vittoria preziosa, brutta sporca e cattiva. Dopo una partenza che poteva sembrare facile, la partita di ieri per i bianconeri si è complicata parecchio: Trieste è sempre rimasta a contatto, sfruttando anche le tante palle perse Virtus, ben 19. Si è arrivati quindi a un finale punto a punto che poteva essere pericoloso, ma che si è risolto a favore dei bianconeri, grazie soprattutto a due giocate di Alston, che assieme a Morgan, Vildoza e Niang è stato tra i protagonisti dell’ultimo quarto. Ma in generale, la difesa nell’ultimo quarto è sempre stata di livello, e la squadra ha sempre giocato insieme, come ha sottolineato Morgan alla fine.
Una vittoria non bella ma preziosa, va ribadito, anche perchè la Olidata era davvero in condizioni precarie. Sostanzialmente mancavano quattro giocatori, perché alle assenze di Edwards e Smailagic si è aggiunta quella di Diarra, infortunato in corso d’opera, e quella sostanziale di Jallow, che ancora non era pronto per rientrare. La coperta di Ivanovic era molto più corta del solito, e anche per questo questi punti pesano. La speranza è ora quella di recuperare qualcuno prima del derby di Eurolega di venerdì, e della partita contro Trapani di domenica, sempre che si giochi. Intanto, la squadra ha dimostrato per l’ennesima volta di avere gli attributi, dote che potrà essere molto utile quando il peso specifico delle partite crescerà. E si chiuderà il 2025 in testa alla classifica, in attesa di capire se ci saranno movimenti di mercato. Su Francesco Ferrari, Ivanovic ieri a precisa domanda ha risposto scherzando: who is this guy?