Klaudio Ndoja ha parlato ai microfoni di Radio Bologna Uno durante il "Virtus Day Time". Ecco le parole dell'ala bianconera intervistata da Paolo Di Domizio.

Emozioni e aspetti da non sottovalutare nei giorni precedenti alla finale: "Le emozioni sono quelle di attesa per la partita e ansia agonistica che ovviamente sale di giorno in giorno. Ci stiamo preparando tenendo sotto osservazione ogni aspetto, considerando la lunga pausa che abbiamo avuto dalla semifinale che non ci deve cogliere impreparati. Il rischio più grosso in questi casi è arrivare scarichi dalle tensioni della partita: questo non deve assolutamente succedere."

I consigli dei più esperti a quelli più giovani in squadra: "Allenarsi sempre al meglio, come se stessimo giocando sempre una partita anche in allenamento. Tutti noi ci stiamo allenando duramente e concentrati come se stessimo giocando una gara 5. L'unico modo per ingannare questa attesa è dare il 100% anche in allenamento, non risparmiarsi mai anche se, magari, alla fine della stagione può affiorare un po' di stanchezza."

L'obiettivo della finale non era scontato: c'è stato un momento in cui avete capito di poterlo raggiungere? "Le due partite che, secondo me, ci hanno dato consapevolezza sono state le due partite perse con Casale Monferrato e Roseto. Dopo gara 1 contro Roseto siamo andati lì e ne abbiamo vinte due, in condizioni molto difficili per quanto riguardava il pubblico e l'ambiente in generale. Questo ci ha dato molta consapevolezza nei nostri mezzi e in quel momento abbiamo capito che potevamo arrivare fino alla finale. Adesso dobbiamo finire il lavoro, fino in fondo."

Una Virtus votata all'attacco che ha imparato anche a difendere: "I campionati non si vincono senza difesa, puoi avere un forte attacco, giocatori che sanno fare facilmente canestro ma se non difendi non riesci mai a vincere un campionato. Questa squadra ha dimostrato che è pronta, ha fatto un cambiamento ulteriore che è utilissimo nei playoff e conta molto rispetto, magari, alla stagione regolare. Anche questo tassello in più che abbiamo aggiunto non era così scontato; però ci siamo riusciti e sappiamo cosa dobbiamo fare in ogni situazione."

Società-squadra-tifosi di nuovo tanti e tutti insieme: obiettivo raggiunto: "Questo era uno degli obiettivi principali di inizio stagione, riavvicinare il pubblico alla squadra e far tornare lo spirito Virtus. Ovviamente i risultati aiutano ma non era facile e neanche questo era scontato: ci stiamo riuscendo e sono felicissimo di vedere tante persone a palazzo. Ora noi tutto insieme dobbiamo remare verso un'unica direzione e riportare la Virtus dove merita. L'unico tarlo che abbiamo nella testa è questo."

(foto Pierfrancesco Accardo)

UFFICIALI LE DATE DELLA FINALE VIRTUS-TRIESTE: SI INIZIA MARTEDI' 13 GIUGNO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91