Da poco arrivato a Milano, l'ex Fortitudo Tommaso Baldasso è stato sentito da Luca Chiabotti per Repubblica. Un estratto delle sue parole.

"L'Olimpia è quel treno che tutti i giocatori vorrebbero passasse almeno una volta nella loro vita, io ho avuto la fortuna di salirci. E so che sarò felice di averlo fatto. Il mio agente mi ha parlato di questa possibilità e mi ha anticipato quello che l'Olimpia aveva in mente per me. Ho accettato l'opportunità con la consapevolezza di quello che significa giocare in una squadra con un tecnico e tanti giocatori straordinari con l'obbiettivo di conquistare la loro stima e fiducia. Per ogni giocatore, l'Olimpia è un onore ma anche un punto d'arrivo, io la considero una nuova partenza. Ho accettato la sfida di fare un salto di qualità: non sono più un ragazzino e voglio mettermi alla prova sperando di dimostrare, nello spazio che mi verrà concesso in Serie A, quello che ho imparato durante la settimana. Sono molto contento.
In un anno, ho cambiato tre ruoli in tre situazioni differenti: sono passato dall'essere il capitano di Roma, molto coinvolto in tutto e con grandi responsabilità ma, anche, la necessità di condividerle con tutta la squadra, al dovermi integrare nel gruppo della Fortitudo, con tanti giocatori esperti che lavoravano da tempo assieme, anche se adattarmi è risultato più semplice dell'approccio stesso. A Milano, più che ripartire da zero, è un partire da meno 10. Devo capire se sono in grado di dare un contributo importante in una squadra tanto forte. Ma vivo questa sfida con grande tranquillità, perché sarà comunque una tappa fondamentale della carriera"

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92