MATTEO MONTANO: MI PIACEREBBE GIOCARE IL DERBY, SPERIAMO L'ANNO PROSSIMO IN SERIE A...

Matteo Montano è stato oggi ospite alla trasmissione “Scusate l’interruzione” su Radio Nettuno.

Ecco le parole dell’esterno Fortitudo:

Com’è andata ieri a Faenza? “Bene, è stata una bella festa, c’era tanto pubblico e l’amichevole c’è servita per riprendere un po’ di ritmo partita, avendo saltato la prima domenica. Ovviamente non poteva essere probante perché c’è differenza, quest’anno, tra A2 e B. Io parto da sesto uomo e gioco quasi sempre guardia, ma non ci sono problemi, conta solo il bene della squadra”.

Domenica, si parte ad Imola. “Inizia un tour de force di tre partite in sei giorni. Sarà una gara dura perché l’Andrea Costa ha un buon organico e due ottimi americani. Giocheremo al ”PalaRuggi” che è un bel campo, peccato che sia piccolo perché si sarebbe riempita anche l’Unipol Arena. Comunque, capisco benissimo la scelta della società imolese”.

Hai dato un’occhiata ai risultati? “Ho notato tante vittorie esterne e gare quasi tutte tirate. Mi aspetto un girone molto equilibrato e non credo ci sarà la squadra ammazza-girone, ma neppure quella già condannata alla retrocessione in partenza”.

Presentaci Flowers e Daniel. “Il primo è un killer silenzioso che in campo sa fare tutto. Tira bene da 3 punti, ma è sempre presente, anche in difesa, perché ha braccia lunghissime e recupera tanti palloni. Giocatore di squadra e non è un mangiapalloni. Ivica è un lungo moderno, intelligente. Fisico, buona mano e non si tira mai indietro. Non è così lento come può sembrare anche se, ovviamente, non può correre in contropiede o essere verticale come Daniel”.

Come hai visto Leo Candi? “Migliorato dall’esperienza in Nazionale Under 18 che gli ha fatto bene e adesso non ha paura di niente e di nessuno”.

Firmeresti per arrivare nelle prime otto? “Sì, perché poi nei playoff ce la giocheremmo con tutti”.

Parlaci di Lamma. “La presenza di Davide nello spogliatoio era forte, ma adesso s’è calato perfettamente nella sua nuova parte: sta il più possibile lontano dallo spogliatoio ed è bravissimo nell’organizzare tutto”.

Come avete vissuto la querelle Fortitudo vs FIBA? “Con grande tranquillità perché Lamma ci aveva sempre rassicurato che ci sarebbe stato un esito favorevole”.

Cuomo, ti dice qualcosa? “Abbiamo letto le sue dichiarazioni, ma ci siamo fermati lì, non abbiamo commentato, non tocca a noi farlo”.

Ti manca il derby? “Mi piacerebbe giocarlo, ma non so se avrebbe senso organizzarlo a livello di amichevole anche per discorsi di ordine pubblico. Speriamo si possa fare l’anno prossimo in serie A…”