ACEA ROMA - GRANAROLO BOLOGNA 90-84 (22-12, 39-32; 57-56)

Giocando in sette, più qualche minuto per Tassinari, la Virtus ha fatto quel che poteva a Roma, e se l'è anche giocata più del previsto, rimontando da -12 nel terzo quarto e rimanendo a contatto fino a 5' dalla fine, prima di venire respinta da una raffica di triple giallorosse, con un ultimo quarto da 33 punti subiti.
Ci fossero stati Ray o Fontecchio forse parleremmo di un'altra partita, ma con i "se" e i "ma" non si va da nessuna parte. Alla Virtus, che ha fatto un'ottima partita tattica e ha avuto punti da Hazell (29, con 5/9 da tre), Gaddy (17) e anche da Imbrò (12) e Cuccarolo (11), non si può imputare niente. I bianconeri hanno dato tutto, e si può solo rimpiangere la serata no di White, uscito presto dalla partita per problemi di falli. Sull'ennesima serata no di Gilchrist invece non ci sono rimpianti o sorprese, almeno da parte di chi scrive. Il giocatore è questo, e ormai nelle rotazioni è diventato il cambio di Cuccarolo.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Lo si vedrà in futuro, di certo questa è una squadra con la "S" maiuscola e dà tutto quello che ha in campo, ma con la coperta così corta non si può andare avanti a lungo, e almeno il sostituto di Portannese andrebbe preso il prima possibile.
Roma dal canto suo ha fatto una partita così così, e si è complicata la vita spesso e volentieri. Ma dopo sei sconfitte nelle ultime sette contava solo vincere, e i due punti sono arrivati, grazie a cinque giocatori in doppia cifra e a un ottimo 13/26 da tre contro la zona bolognese.

Cronaca: la Virtus prevedibilmente parte a zona, subito bucata dalle triple di Ejim e Stipcevic. Roma va avanti 11-5, la Virtus risponde con un buon impatto di Imbrò. Ma la coperta è corta, i bianconeri tirano malissimo (4/16) e i padroni di casa arrivano senza troppi problemi al +10 (22-12) di fine primo quarto, con 4 triple a segno.
Nel secondo quarto Hazell parte bene e riporta i suoi a -5, ma il momento positivo dura poco. Valli si prende tecnico per proteste, e Roma con una fiammata arriva in un attimo al +12 (30-18). Si va a folate, i bianconeri alzano l'intensità e piazzano un 7-0, anche perchè Morgan combina più danni della grandine. L'Acea risponde subito con un 6-0, poi Hazell mette una tripla pesante e a metà le Vu Nere sono in partita: 39-32, con 12 nel quarto per Jeremy Hazell.
Dopo la pausa la Virtus fa il massimo sforzo per rientrare. Cuccarolo è ottimo davanti e dietro, Gaddy mette due canestri pesanti e con un 8-0 le Vu Nere tornano a -2 (47-45). Roma si aggrappa a Gibson, ma ora ha seri problemi in attacco, contro una zona bianconera decisamente efficace. E così la Virtus arriva al primo vantaggio della partita (52-53, tripla di Gaddy), e al 30' è a contatto, 57-56, con clamorosa tripla da centrocampo ancora di Gaddy sulla sirena.
Ultimo quarto: la Virtus sorpassa di nuovo con tripla di Hazell, poi una sanguinosa persa dello stesso Hazell - con successivo antisportivo - dà il via alla reazione di Roma, che piazza un 7-0 in cui c'è tanto De Zeeuw, e scava un nuovo break tra le due squadre. La Virtus non ne ha più, con l'ultimo sforzo di Hazell si torna a -1 (71-70), ma tre triple di Roma scavano il break decisivo: Jones, Triche e De Zeeuw firmano il +10 per i giallorossi che non si voltano più indietro, anche se nel finale la squadra di Dalmonte fa di tutto per complicarsi la vita. Le Vu Nere tornano a -4, ma Bobby Jones mette i punti della staffa. Finisce 90-84.

ACEA ROMA - GRANAROLO BOLOGNA 90-84 (22-12, 39-32; 57-56)
ROMA: Ejim 13; Triche 12; Jones 13; D'Ercole 6; Sandri 0; De Zeeuw 14; Kushcev NE; Reali NE; Gibson 9; Stipcevic 14; Morgan 9; Pullazi NE. All. Dalmonte
BOLOGNA: White 9; Cuccarolo 11; Gaddy 17; Imbrò 12; Mazzola 4; Tassinari 0; Benetti NE; Vercellino NE; Hazell 29; Gilchrist 2; Ray NE . All. Valli
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