(foto Virtus Bologna)
(foto Virtus Bologna)

FC BARCELONA - VIRTUS BOLOGNA

Archiviata con successo la pratica Efes, quarta a fila casalinga in Eurolega, la Virtus è attesa a stretto giro a Barcellona per l’ennesimo doppio turno infrasettimanale. L’attende un Barca in piena transizione, in crisi di risultati non tanto in Europa quanto in ACB. Le 2 sconfitte a fila rimediate nel clasico d’Eurolega in casa e a Girona in campionato (umiliante, -22 da una squadra fin lì con una sola vittoria) son costate il posto a coach Peñarroya, al suo posto è ritornato di Xavi Pascual, ultimo tecnico a vincere coi blaugrana l’Eurolega (2010). Il coach ha firmato dopo averavuto mano libera nel muoversi nell’area tecnica, ottenendo un’inversione di tendenza nel budget, passato in 3 anni da 38m€ a 29m€. Pascual non sarà ancora in panchina, ma ad attendere la Virtus ci sarà soprattutto il suo passato recentissimo, iniziando dall’ultima delle grandi icone in bianco e nero, ovvero Toko Shengelia. Con lui Will Clyburn, e proprio loro fin qui son stati i più performanti e continui in un gruppo che ha si avuto infortuni vari (Laprovittola, Núñez, Fall), ma ha avuto poco da tanti, in primis l’ex Punter, molto al di sotto di quanto sciorinato negli ultimi anni. A questo si sono aggiunti dissidi interni, soprattutto con gli enfants du pay Brizuela e Parra, oltre alla resa quasi nulla di alcuni stranieri, Cale e Norris. Se aggiungiamo l’inconsistenza cronica di Hernangómez, si capisce bene come il roster (Vesely e Satoranski uniche certezze) appaia più una collezione di figurine che una squadra. La partita con la Virtus, prima interna dopo l’addio a Peñarroya, a seguito della vittoria sul fil di lana in Baviera col Bayern, potrà far comprendere se sotto ci fosse un fronda interna oppure le tante stelle, o presunte tali, non siano adatte a compattarsi. Su questo aspetto potrebbe far leva la Virtus, cercando un colpo esterno di pregio per continuare una competizione che la vede protagonista. Il Barca ha lunghi di peso, vedremo come coach Ivanovic intenda affrontarli, se chiamandoli lontano dall’area oppure provando ad andare come con l’Efes con tonnellaggio. Resta fondamentale la capacità di aprire l’area col tiro dall’arco, il fattore dominante dell’ennesima notte magica al PalaDozza, quel 18/34 che annichilisce qualsiasi difesa.   

Si gioca alle 20:30 al Palau Blaugrana, diretta Sky/NOW, in radio e internet su radiobolognauno.it. Arbitreranno i sigg. Ryzhyk, Silva, Balak.

 

Su LBATV la prima puntata di "Podcastelli", il videopodcast condotto da Mario Castelli
Eurolega, risultati di oggi e programma di domani