Andrea Costa sconfitta da Livorno: 65-67

Up Andrea Costa- Verodol Pielle Livorno: 65-67 (22-22, 40-37, 53-48)

Imola: Kuptas 14, Chessari 5, Tamani 3, Moffa 5, Filippini, Gozo 3, Raucci 6, Sanguinetti 19, Gatto 5, Thioune 5. All. Dalmonte

Livorno: Ebeling 7, Kouassi, Mennella 3, Alibegovic 2, Leonzio 16, Venucci 2, Gabrovsek 17, Bonacini 3, Klyuchnyk 6, Virant, Lucarelli 11. All.Turchetto

Arbitri Andretta, Corrias e Colussi. 

Top scorre Imola Sanguinetti 19 , Livorno Gabrovsek 17.

Rimbalzi Imola 42 (Thiuone 12), Livorno 44 Klyuchnyk 10,

Valutazione Imola 68 (Sanguinetti 13), Livorno 67 (Leonzio 15)

 

Punteggio basso ma partita straordinaria al Ruggi con la Pielle che sbanca solo al fotofinish l’Andrea Costa sudando ben oltre il preventivato. 

Gara sempre in bilico anche se a 5 dalla fine Leonzio e compagni parevano in controllo, Imola con una fiammata che ha esaltato il suo caldo pubblico la rimette in piedi sino alla beffa a tre secondi dal termine. Ora per la Up trasferta infrasettimanale nella capitale contro la fortissima Virtus Roma. 

Entusiasmo alle stelle al palaruggi coi decibel veramente alti dovuto ai tifosi caldissimi. Da una parte Kuptas e’ caldo dalla lunga distanza (3/3)e spinge i padroni di casa avanti 20-14 al 7’. Entrambi i coach usano le rotazioni visto le tante energie mentali e fisiche in campo. Sfida combattutissima con la Pielle che mostra tutto il suo arsenale offensivo quando alza i ritmi. (22 pari al 10’ )

Match poco falloso con Gabrovsek e Sanguinetti che finalizzano gli attacchi oltre a mettere intelligenza nello scardinare le difese molto tattiche dei coach. La Up muove molto bene la boccia col risultato che il lituano e’ onfire (4/5 da 3) ma Livorno resta aggrappata con Lucarelli (9pt con 4/4) nonostante le perse. (8)

Dopo la sosta lunga Imola sbaglia tutto in attacco con 5 errori di fila mentre chi viaggia con pazienza si riporta avanti (40-43 al 23’). 

La Pielle alza anche le percentuali ed acchiappa più’ rimbalzi (25-32) ma i biancorossi ci mettono cuore e freschezza con Chessari che segna e recupera palloni mantenendo Raucci e compagni in linea di galleggiamento. (48-46 al 27’)

Leonzio (6 di fila) si mette in proprio e cambia l’inerzia ora verso la Toscana. Dalmonte prende fallo tecnico al 35’ coi suoi in evidente riserva di energie e soli tre punti in sei minuti dell’ultimo parziale. 

Col coro ospite “uccidiamoli” ed il secondo time out quasi di fila casalingo di fatto finisce la gara, Livorno con Gabrovsek (15) sembra mettere i titoli di coda sul 56-65 a 3 dalla fine. 

Sanguinetti con due pazzesche triple rimette in piedi i suoi in campo col quintetto small con Raucci e Gatto sotto i tabelloni. Non e’ finita, un azione solitaria dello stesso capitano apre il campo alla bomba di Chessari che rimette quota pari a 65 con 9-0 di break in 2 minuti. 

Il finale premia pero’ la squadra livornese con Venucci che segna due liberi quasi allo scadere su un fallo alquanto infantile di Raucci.  
 

Turchetto (all. Livorno): “Vinta una gara difficile contro un avversario che ci ha messo in difficolta con tante difese. Unico neo e’ che le are bisogna chiuderle quando eravamo sul +9. La partita era vinta, bravo Mattia (Venucci) e furbo a prendere fallo alla fine che era evidentissimo.”
 

Dalmonte (all. Imola): “ Credo che a questa squadra e giocatori niente si può’ imputare per il desiderio e volontà nel continuare a giocare sino alla fine. E’ corretto e giusto sottolineare questo cosi come ho detto ai ragazzi a fine match che questo tesoro dobbiamo tradurlo in attenzione e qualità. Ci permette di evitare un possesso offensivo o decisivo, se decidiamo di fare alcune cose e’ necessario che tutti si sia allineati con attenzione a fare quanto deciso. Abbiamo concesso 25 punti nel secondo tempo a questa Livorno, ometto di parlare dell’ultimo possesso in quanto c’e’ evidenza. Supportati da percentuali sufficienti tutto ci può’ aiutare, loro sono ben attrezzati ed ora viaggiamo a giocare contro un’altra molto più’. Kuptas ha avuto un problema fisico e si e’ fermato al primo tempo. Alla fine con Gatto da 5 abbiamo alzato la lotta, abbiamo bisogno di tutti nell’arco della partita. ”