Pietro Aradori e Alessandro Gentile, insieme. La Virtus, e in particolare la proprietà, li vorrebbe entrambi. I bianconeri, in attesa della riunione del CDA di lunedì prossimo che definirà ufficialmente il budget, hanno questi due colpi nel mirino, ovvero due giocatori italiani di talento, noti e "di richiamo". Un sogno, forse, ma con qualche possibilità di realizzarsi.

Su Pietro Aradori. Fino a ieri il giocatore sembrava già di Torino, convinto soprattutto dalla possibilità di giocare l'Eurocup, ed era dato per fatto da tutti, anche da coach Banchi. Nella giornata di ieri però c'è stata un'inversione di tendenza. La Virtus ha alzato la posta, mentre da Torino si è registrato un rallentamento, complice anche qualche "intoppo contrattuale". A questo punto tutto dipenderà dalla volontà del giocatore.

Su Alessandro Gentile. La questione è nota, e non è semplice. Il giocatore al momento è sotto contratto (milionario) con Milano, ma non rientra nei piani tecnici. Milano potrà o rescindere il contratto in essere, oppure prestare il giocatore pagando una cospicua percentuale del suo ingaggio. In entrambi i casi, la Virtus ci sarebbe. Nel caso, sarebbe una scommessa enorme, ma si parla sempre di un giocatore di 24 anni di grande talento, che oltretutto ritroverebbe il fratello Stefano e avrebbe la possibilità di rilanciarsi dopo un anno decisamente storto. Ovviamente nel caso in cui Gentile diventasse free-agent, ci sarebbe da superare la concorrenza di varie squadre di serie A, tra cui ad esempio Avellino.

Nei prossimi giorni si vedrà se una di queste operazioni, oppure entrambe, andranno in porto. Nel caso, la Virtus manderebbe un segnale forte. Poi si parlerà anche della conferma di Spissu, degli americani, eccetera. Ma per ora le attenzioni bianconere sembrano concentrate in particolare su questi due giocatori.

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