E’ arrivato il momento della finale scudetto. Dopo una stagione eterna e discretamente (Virtus) o molto (Milano) avara di soddisfazioni siamo all’atto finale. E’ la terza replica in fila, e finora c’è stato un successo a testa. Virtus 2021, Milano 2022, entrambe le volte con vittoria di chi non aveva il fattore campo e partiva sfavorita sulla carta.
L’anno scorso ci fu anche un grande contorno di polemiche arbitrali preventive da parte bianconera, che quest’anno è finora assente. Si parla poco e la concentrazione è massima, entrambe le squadre paiono consapevoli della posta in palio, uno scudetto che può dare (grande, grandissimo) senso alla stagione.
I favori del pronostico (e quindi la pressione maggiore) li ha Milano, questo è indubbio: per fattore campo, profondità di roster - ma in campo ne potranno andare sempre e solo 12 di cui sei italiani - e per quello fatto vedere nell’ultimo periodo, con la formazione con Voigtmann dentro. La Segafredo dal canto suo è però in grande miglioramento, anch’essa ha trovato un grande equilibrio e - finalmente - salute e condizione fisica. Sulla carta quindi si prospetta una sfida molto equilibrata.
Sarà anche l’ennesima sfida tra due allenatori titolatissimi - Ettore Messina e Sergio Scariolo, e soprattutto sarà un vero spot per la pallacanestro italiana, come ha detto Roberto Brunamonti. E l’occasione per aggiungere un importante trofeo alla bacheca.

Si parte a Milano, con due gare ravvicinate. Statisticamente, la prima è la più importante, dato che da quando si gioca la finale al meglio delle sette (2007-08) chi ha vinto gara 1 ha poi vinto lo scudetto in 10 casi su 12.

Gara 1 si gioca domani alle 20.30 diretta Eleven, Nove, Eurosport 2 e Nettuno Bologna Uno.
Gara 2 si gioca domenica alle 18, diretta Eleven, Nove, Eurosport 2 e Nettuno Bologna Uno.

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