(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Flats Service Fortitudo Bologna – Tezenis Verona 55-47

Un po’ come ce l’avevano raccontata in estate, la Fortitudo che per vincere le partite avrebbe dovuto lottare per i 50-48. Quello che succede in un sabato dove nessuno fa canestro, e allora per portarla a casa serve chiudere ogni porta laddove c’è rischio di spifferi: basta così, in una prova di orrori offensivi ma di grande cuore dietro per lavorare sul parquet laddove il verticale è per forza di cose inesistente. Ma senza Imbrò, Mazzola e l’NE di Anumba, questi si è.

 

Cronaca

Striscioni a ricordo dell’autista assassinato domenica scorsa, e inizio con tanti sdeng da sembrare un concerto degli Einsturzende Neubauten: Bologna arriva spesso fin oltre i 24”, Verona manco ci prova. La sbloccano Sarto e Fantinelli da fuori (17-5), ma è roba che pare un horror di Halloween in anticipo, tra forzature e indecisioni, e 17-8 al 10’.

Verona ci mette dodici minuti e mezzo per andare in doppia cifra, e non si scappa perché davanti se non si sparakkia si fatica. Guaiana difende più o meno su tutti, ma ogni tanto la si dovrebbe anche mettere, e tra atroci cross e palle perse tante gare Uisp nel pomeriggio odierno saranno state migliori. Mandate a letto i bambini, ma anche gli adulti, 29-21 al 20’.

 

McGee si sveglia, anche perché Fantinelli non sa come tenerlo, e si va in maggiore equilibrio con impatto a quota 33 al 26’. A Verona basta alzare un po’ la pressione su una prima linea offensiva senza idee per mozzare l’attacco bolognese, ma non si va sotto perché, comunque, non è che i Cavina’s davanti siano uno show time. Caja impazzisce davanti ad una squadra che spesso non riesce nemmeno a rimettere la palla senza far infrazioni, tra Della Rosa e Moore c’è la stessa sintonia di due ex coniugi a lottare per gli alimenti, sorpasso inevitabile (39-38). Buon che Sarto ne mette una, 41-39 F al 30’.

Lilliput a rimbalzo non può far grandi cose, ma combatte più o meno su ogni centimetro del campo in orizzontale. Così Verona non segna più per ore e ore, mettendo il primo del quarto dopo 7’ e con Bologna finita, grattando ogni cosa, sul +11. Poi si deve solo contenere, e si contiene.

Oggi alle 19 Black and White su Nettuno Bologna Uno
Un-edited, il video Virtus sulla sfida di ieri