Il 15 giugno a Bologna e Reggio Emilia il "Trofeo delle province 3x3"

Un progetto speciale per una persona speciale. Modena ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del “Trofeo delle Province” 3x3, primo atto del Consiglio Regionale della F.I.P. che vuole dare sempre più vigore ad una disciplina olimpica che sta prendendo piede in tutto il mondo.
La primogenitura è di Davide Giudici, ex cestista, ora coach e dirigente nella sua Reggio Emilia, che ha pensato ad una manifestazione che potesse coinvolgere ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni. La sua elezione a consigliere regionale ha permesso lo sviluppo di questa idea ed è diventato quasi scontato che il Trofeo delle Province venisse intitolato a Walter Pagani, cestista modenese, ma che ha militato in diverse realtà della nostra regione e che è stato uno dei precursori, con gli Schiocchi
Ballers di Luca Tedeschini, del 3x3.
Presso lo Studio Legale Botti e Pagani, è stata presentato la manifestazione che si terrà in contemporanea, domenica 15 giugno, a Reggio Emilia e a Bologna, in due importanti piazze come Prampolini e XX Settembre, dove verranno allestiti diversi campi da 3x3. Commosso e non poteva essere diversamente, Davide Giudici: “Walter mi ha aiutato molto quando eravamo compagni di squadra. Aveva sempre una parola per tutti e la sua prematura scomparsa mi duole ancora oggi. Era una persona speciale, che amava il basket di strada e quindi mi sembrava doveroso ricordarlo e questo Trofeo delle Province mi sembrava la giusta occasione per averlo sempre con noi”. Presenti anche diversi amici di Walter, come Davide Diacci, Alberto Cavedon, Tiziano Fantuzzi e “Lillo” Pizzetti.
Come funzionerà il Tdp 3x3? Ogni provincia ha individuato un responsabile tecnico che ha convocato 6 ragazzi e 6 ragazze per ogni categoria. Le 9 province si sfideranno per aggiudicarsi il titolo e poi, l’RTT 3x3, passerà alle convocazioni delle varie selezioni regionali (una per categoria) che, si spera, sfideranno in futuro le altre regioni che hanno voglia di investire
risorse su questa disciplina come ha fatto la F.I.P. Emilia-Romagna