Virtus, da domani la semifinale con Milano

PREVIEW VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

“Declassata” a semifinale dopo 4 anni a fila da finale, Virtus-Olimpia inizia sabato sui legni amici in fiera il suo cammino. La Virtus vi approda dopo una combattutissma e lunga sfida con Venezia, conquistata in gara5 con una prova alla Pietro Micca di Toko Shengelia, l’Olimpia con un 3-1 su Trento e svariati giorni di riposo in più. Col forfait di Nebo in gara1, lo staff meneghino ha optato per un roster con uno straniero in meno tra i lunghi (niente Nebo, non sostituito da Gillespie) ed un esterno in più (Bolmaro dentro dopo aver guardato in gara1). Vedremo quindi se verrà mantenuto un assetto simile, la stazza di Trento è ben minore di quella Virtus, al contempo l’intercambiabilità degli esterni poteva far sì che quella scelta fosse preferibile, anche per il fatto che lo “sloveno” ex Tel Aviv ha una caratura ben superiore all’ex Bayern e Stella Rossa. Le fatiche della Virtus quindi, contro i voli dell’EA7, milanesi che in questi quarti di finale hanno sistemato la difesa dopo un’annata che l’ha mostrata sovente debole, con uno Shields in grande crescita ed un Mirotic che pare giunto a giocarsi l’ultimo trofeo in maglia milanese. Nei quarti di finale i successi tirati di Milano sono arrivati pure non tirando bene dall’arco (5 e 8 triple a segno), facendo la voce grossa a rimbalzo ma di fronte a quintetti forzatamente piccoli, dinamici ma con pochi centimetri. Interessante notarsi come i momenti migliori sia combaciati con Flaccadori a guidare al posto di Mannion. Senza Nebo, andranno con la coppia di lunghi Leday-Mirotic, capace di aprire il campo, ma meno prestante in area, fattore da sfruttare per caricarli di falli ma pure intasandola, per avere piazzole comode nel tiro dall’arco sugli scarichi, che come dimostrato nel finale di gara5 con Venezia, son quelle che hanno girato inerzia e partita. Ritrovato Shengelia, perfettamente a posto il ginocchio di Morgan e senza febbre Polonara, Ivanovic avrà tutti pronti e molto carichi, come s’è ben visto nel finale di martedì, un gruppo coeso e in fiducia. 

Segafredo che entra in semifiale con la confortante conferma di essere presente nella prossima Eurolega nel nuovo formato a 20 squadre (e girone unico, 38 partite, 10 doppi turni…) grazie ad una licenza triennale. Situazione per permetterà una programmazione migliore, potendo costruire verso un futuro che non sia solo a 12 mesi.

Gara1 si gioca sabato ore 19.00 alla Segafredo Arena, diretta Dmax, Dazn, Eurosport2 e Nettuno Bologna Uno. Arbitreranno i sigg. Attard, Bartoli, Grigioni.