Il capitano della Fortitudo Stefano Mancinelli è stato intervistato sul Resto del Carlino.
Ecco le sue parole:

Da qui alla fine non si possono più commettere errori, in particolare chi, come la Fortitudo, deve recuperare un po' di terreno perduto. E' la concentrazione l'aspetto su cui dobbiamo lavorare di più perchè anche in gare come quella di Forlì, dove abbiamo dominato, alla fine ci siamo distratti e i nostri avversari l'hanno poi riaperta. Dobbiamo stare più attenti perchè nelle ultime giornate di campionato gli incontri avranno un valore superiore e nessuno ti regalerà nulla.

Puntate al primo posto? Tra noi e la Virtus ci sono 6 punti di differenza e con 7 gare da disputare prima dei playoff non sarà facile colmare questo gap. Puntiamo a migliorare il nostro attuale quinto posto anche per dimostrare a noi stessi di essere sulla strada giusta: dobbiamo provare a vincerle tutte, poi vedremo da dove partiremo nei playoff.

Il vostro traguardo è fare meglio della Virtus o ottenere la promozione in A2? Vogliamo salire: questo è l'obiettivo per cui la squadra è stata costruita, anche quando ancora non si sapeva quale sarebbe stato il valore delle nostre avversarie.

Lei ha lasciato la Effe retrocessa in Legadue. Che cosa significherebbe per Mancinelli riportarla in serie A? Riconsegnare alla nostra tifoseria, che per il suo calore meriterebbe l'Eurolega, la collocazione che merita. Aggiungo che in una competizione dove in palio c'è una sola promozione, essere la squadra che sale in serie A equivale a vincere uno scudetto. Penso che il nostro pubblico meriti questa soddisfazione, dopo averla sfiorata nella passata stagione.

Facciamo un passo indietro. Da capitano ci dia un suo giudizio sul ritiro di Trapani. Molto positivo. Abbiamo lavorato molto durante e allo stesso tempo c'era sufficiente spazio per noi. Abbiamo ricaricato le pile anche grazie ad una accoglienza perfetta, penso che gli effetti di questo nostro periodo in Sicilia si vedranno sia nel breve che lungo periodo.

Domenica arriva Ferrara. Si vince segnando un canestro in più o facendone segnare uno in meno? Se con loro ti metti a fare a gara su chi segna più canestri, alla fine perdi come è successo alla Virtus. Non puoi non impostarla sulla difesa e non dovremo demoralizzarci se prendiamo qualche canestro da 8 metri, perchè è nelle loro corde realizzarlo.

Da qui alla fine pensa che tra voi emergerà un giocatore che nessuno si aspetta? Nei playoff ognuno di noi sarà un giocatore rivelazione. Questo perchè si giocano tante partite in pochi giorni e ad ogni gara ci sarà un protagonista diverso.

(Foto di Fabio Pozzati)

MICHELORI: FINALMENTE UNA COPPA CON LA VIRTUS. ORA ABBIAMO IL DOVERE DI PROVARE A SALIRE, LAVORANDO CON UMILTA'
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE