Sarebbe potuta essere la prima conferenza stampa prepartita del campionato. Invece, appena saputo del definitivo rinvio della gara contro Mantova, Matteo Boniciolli ne ha approfittato per fare il punto sulla squadra. Ecco il sunto, raccolto da Matteo Airoldi per Basketinside.

Questo incontro nasce dall’esigenza di ricominciare a parlare di pallacanestro che è una cosa importante. Il fatto di poter ricominciare a farlo dipende dalla grande tenacia dei nostri dirigenti nel sostenere una tesi condivisa Ho apprezzato molto il modo in cui hanno tenuto duro e questa tenacia dovrà averla anche la squadra durante il corso della stagione.

La preparazione è stata molto buona e dura e ragionavamo sul fatto che di tutto il roster solo Flowers e Carraretto avevano un vissuto di una preparazione così dura e sapevano come affrontarla. Questa settimana servirà per attutire questo carico. La squadra è un po’ provata e avendo noi obiettivi di medio-lungo termine mi sembrava giusto riempire i serbatoi delle energie per un cammino lungo. Mi è sembrato giusto lavorare in prospettiva, i ragazzi stanno vivendo la sensazione degli studenti la sera prima degli esami che pur avendo studiato tanto credono di non sapere nulla. Ora non saremmo stati capaci di stare in vantaggio di 40 punti come Tortona con Milano, ma ho la sensazione che nel medio lungo periodo questo team darà grande soddisfazioni. Mi piacerebbe condividere con i tifosi il fatto che cominceremo un lungo cammino e sappiamo dove vogliamo arrivare. Il campionato è di due livelli superiori al precedenti, le vittorie arriveranno solo se lo meriteremo perché la concorrenza è agguerrita. Nelle tante squadre affrontate ho visto giocare una pallacanestro di grande qualità come contro Casalpusterlengo.

Un unico infortunio vero è la testimoninaza che il lavoro fisico-atletico impostato da Raul Parisi è stato ottimo come la sintonia dello staff. Abbiamo una grande fortuna: la società ha puntato su un nucleo ben definito di giocatori come mi accadde alla Stefanel Trieste. A fine stagione tireremo le somme e valuteremo chi resterà nel roster perché lo avrà meritato e i piccoli aggiustamenti da fare. Mi rende molto contento e orgoglioso fare parte di un progetto a forte impronta italiana in cui si può costruire.

La LNP è una bella Lega con tanti giovani italiani interessanti. I tifosi avranno dovere e diritto di criticare nei momenti in cui non andranno bene, che ci saranno.

Non giocare subito ci darà la possibilità di inserire meglio Radic che è un ottimo giocatore. I pivot in un team sono molto importanti e l’ho sempre pensato, e credo che quando ne hai di bravi come noi, addirittura due, spostano. Nell’impostazione di squadra però non cambia molto. Radic e Daniel sono giocatori diversi ma la nostra impostazione sarà la medesima.

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