Una brutta Virtus cade a Milano: 74-63

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS OLIDATA BOLOGNA 74-63 (21-11 35-35; 58-49)
Contro una Milano ridotta ai minimi termini – soli 9 senior a referto e rotazione di Poeta a otto – la Virtus aveva una grande occasione, e l’ha sprecata. I bianconeri sono partiti male, poi hanno giocato 15 minuti buoni tra il secondo quarto e l’inizio del terzo, andando anche a +7 palla in mano. Su una persa di Jallow con conseguente antisportivo si è però spenta la luce. Da quel momento l’Olimpia ha ripreso l’inerzia della partita, e non l’ha più mollata. Il parziale di 20-4 per chiudere il terzo quarto è quello che ha deciso la partita, da lì la Olidata non si è più ripresa. Senza Morgan (polso), a Ivanovic è mancato terribilmente un secondo realizzatore dopo Edwards, che peraltro si è acceso solo nel secondo quarto e ha chiuso con 4/20 al tiro. Il coach montenegrino ha ruotato i quintetti in maniera markosvkiana, senza però trovarne mai uno che funzionasse, soprattutto sotto canestro. I bianconeri lasciano quindi la testa della classifica, e soprattutto gli eterni avversari si riavvicinano in classifica. Se ne riparlerà più avanti, ovviamente. Ma l’Olimpia di Peppe Poeta sembra – per ora – molto più libera mentalmente di quella di Ettore Messina.
Cronaca: dopo il 5-0 iniziale, la Virtus va subito in grossa difficoltà. Ivanovic cambia vorticosamente i quintetti, ma si fatica a trovarne uno che funzioni. Milano piazza un parziale di 14-2 per doppiare gli avversari (14-7), e chiude il primo quarto avanti 21-11, con Brooks e Nebo sugli scudi.
Nel secondo quarto la Olidata barcolla, e c’è anche un po’ di nervosismo, con Edwards che si becca con un tifoso. L’ex Bayern però si accende improvvisamente, e assieme a Smailagic guida i suoi al parziale di 11-0 che riporta la partita in parità, a quota 31. Il finale di tempo è abbastanza convulso, con parecchi errori, e si chiude sul 35 pari.
Dopo la pausa Vildoza mette due triple, e i bianconeri vanno subito a +7 (38-45). Una persa di Jallow con conseguente antisportivo però cambia l’inerzia della partita. L’Olimpia piazza un parziale di 20-4 per chiudere il quarto, che si chiude sul 58-49, con Olidata in rottura prolungata.
Ultimo quarto: Ivanovic prova una coppia lunghi Alston-Akele, abbastanza originale. Non funziona, come non funzionano nemmeno le altre. Milano difende benissimo, e mantiene una decina di punti di vantaggio. Nel finale ci prova Vildoza, e riporta i suoi a -6. Ma prima una brutta difesa su rimessa con canestro subito da Guduric, poi una persa di Edwards, e si fa notte. Finisce 74-63.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS OLIDATA BOLOGNA 74-63 (21-11 35-35; 58-49)
MILANO: Ellis 3; Ceccato 0; Booker 0; Brooks 23; Leday 14; Ricci 0; Bandirali NE; Chouenkam NE; Guduric 8; Shields 12; Nebo 14; Totè NE. All. Poeta
BOLOGNA: Vildoza 13; Edwards 11; Pajola 2; Niang 10; Accorsi NE; Smailagic 12; Alston 0; Hackett 2; Diarra 0; Jallow 5; Diouf 1; Akele 7. All. Ivanovic