Daniele Cinciarini - ultimo arrivato in casa Fortitudo (per lui 10.8 punti in 24' di impiego medio nelle quattro partite finora disputate) - è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco un estratto delle sue parole:

Sul pubblico della Fortitudo. Il nostro pubblico è unico, lo sapevo essendo venuto tante volte a Bologna da avversario, ma provarlo sulla propria pelle è un'altra cosa. Nell'accoglienza molti meriti vanno anche alla società che non ti fa mancare nulla. C'è una organizzazione che si occupa di farti sta bene e di avere come unica preoccupazione quella di allenarti e di giocare a pallacanestro.
Quando la Effe ha dimostrato un interesse per me, io mi sono subito convinto che questa era la scelta giusta. Nella carriera di un giocatore la chiamata dell'Aquila è una occasione unica che devi sfruttare subito. L'intesa l'abbiamo trovata in un minuto, poi ti tempi si sono dilatati a causa dei regolamenti e dei problemi che Caserta ha avuto. In tutto questo periodo coach Matteo Boniciolli mi ha sostenuto chiamandomi quotidianamente, anche quando iniziavo ad avere qualche dubbio sul mio arrivo.


Su cosa è cambiato dopo gara1 ad Agrigento. Abbiamo deciso insieme che dovevamo recuperare il nostro DNA. Nel primo incontro eravamo siamo rimasti a galla fino a quando il nostro attacco ci ha sostenuto, ma noi non siamo stati costruiti per segnare in canestro in più. La difesa è la nostra arma migliore e non potevamo permetterci il lusso di non utilizzarla. Questo ci siamo detti e questo abbiamo fatto nelle tre gare successive.

Sul fatto che coacch Pillastrini abbia indicato la Fortitudo come squadra più forte della serie A2. E' il campo che deve parlare. Sappiamo di incontrare un avversario ben allenato, che è arrivato primo in campionato e che negli ottavi è stato l'unico a vincere la sua serie per 3-0. Si incontrano anche due tradizioni ricche di prestigio, per cui diventa ancora più importante dimostrare il proprio valore sul parquet.

Sulla serie con Treviso. Dobbiamo ribaltare subito il fattore campo, se saremo capaci di farlo già lunedi, allora la strada per noi diventa un po' più facile.

(foto Fabio Pozzati)

BARALDI: IL BASKET VIAGGIA IN SECONDA CLASSE, SERVE TV IN CHIARO E PREZZI POPOLARI. E LANCIARE I GIOVANI, A COSTO DI BLOCCARE LE RETROCESSIONI
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91