VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Gentile A. voto 6.5 - Primo tempo drammatico, panchinato due volte con tanto di spiegazioni e abbraccio con Ramagli. Nel secondo tempo si sblocca, ed è decisivo.
Umeh voto 7.5 - Non ci fosse stato lui, non ci sarebbe stato un secondo tempo da giocare. Primo tempo clamoroso per produzione offensiva e intensità.
Baldi Rossi voto 7 - Grandissima partita offensiva, regge nel primo tempo e contribuisce nel secondo. Passa anche bene la palla, è stato preso per questo.
Ndoja voto 5 - Parte in quintetto, ma oggi soffre davvero tanto.
Lafayette voto 6.5 - Ondivago, ma efficace. Sua la tripla clamorosa a fine primo tempo, sua la difesa sugli esterni avversari, suo il canestro che chiude la partita. Forse la regia non è la specialità della casa (anche se sono comunque 5 assist), ma sa fare varie altre cose.
Aradori voto 6 - Parte malissimo, poi si riprende a inizio terzo quarto. Oggi più che altro gioca per i compagni, con 5 assist.
Lawson voto 5 - Nel primo tempo fa qualcosa in attacco, ma dietro subisce da chiunque, persino da Cervi in post basso.
Slaughter voto 7.5 - Cresce con la partita. Impatto difensivo, offensivo (15) e a rimbalzo. E nel momento di massima crisi – nel finale – prende un fallo provvidenziale, mette due liberi e l’azione dopo cattura il rimbalzo d’attacco che porta alla tripla di Lafayette. Oggi davvero essenziale.
Gentile S. voto 6 - Tira poco, a parte la tripla finale, ma fa girare la squadra.

Le parole di Alessandro Ramagli- Della partita non parlo. Non mi interessa. Voglio sottolineare un paio di aspetti che sono il sunto di 15 partite giocate. Stiamo utilizzando per il 60% dei minuti disponibili giocatori italiani. Sono tanti. 120 minuti su 200 e non è una cosa banale. È una scommessa. Ci sono fra questi giocatori importanti che hanno loro stessi fatto una scommessa. Facendo una valutazione onesta e togliendo i minuti di Stefano che con noi ha giocato 15 partite lo scorso anno, il 33% dei minuti totali sono giocati da giocatori che militavano in A2 lo scorso anno. Penso sia giusto sottolinearlo per cominciare a riflettere e capire se e cosa ci potrà servire per migliorare in futuro. Sono dati che ci portano a 8 vinte e 7 perse ma con una media inglese di zero che un po’ mi rammarica, ma entriamo alle Final Eight di Coppa Italia e questo è un obiettivo positivo. È ora di smettere di fare i leoni da tastiera e riflettere su questi dati reali una volta ritornati a casa.
Fra 7 giorni troviamo già una competitor e sappiamo di dover fare un ulteriore salto. Una squadra che come noi non si passa la palla all’inizio, o non difende, non comincia a metà partita. Noi queste cose le abbiamo dentro. Dobbiamo solo farle funzionare per 40’. Abbiamo avuto 18 assist questa sera e perso poche palle (8) quindi ce la siamo passata, ma ci sono dei momenti in cui ci facciamo prendere dall’ansia. Io ho dovuto fare 10 iniezioni di valium all’intervallo. Non possiamo smettere di fare le cose che sappiamo fare. Le abbiamo nel DNA. Dobbiamo scardinare i nostri limiti mentali, non prendere dei parziali, dobbiamo resistere giocando di squadra, non come ad Avellino.
Dobbiamo avere maggiore forza mentale, stare lì. Ogni azione conta, ogni punto conta. Facciamo ancora difetto a comprenderlo e dobbiamo rifletterci su.
Sono soddisfatto della mia squadra considerando le cifre dette prima per una squadra nuova. Abbiamo vissuto un momento difficile da cui siamo usciti un po’ zoppi forse ma ne siamo usciti e penso che si debba stare zitti a riguardo.
In Coppa Italia chi voglio? L’avversario più forte possibile.



Le parole di Max Menetti - Abbiamo fatto un’ottima partita, un ottimo inizio con un grande piglio e personalità, abbiamo giocato sempre di squadra senza mollare mai. L’unico rimpianto sono stati forse gli ultimi minuti di secondo quarto.
La Virtus ha giocato bene, ma noi eravamo riusciti a rientrare, poi per dei dettagli non siamo riusciti a giocarcela punto a punto. Sono settimane difficili per noi dal punto di vista degli infortuni. Oggi è toccato purtroppo a Chris Wright e siamo piuttosto preoccupati. Riccardo Cervi all’intervallo non se l’è sentita per il ginocchio, ha accusato male. A livello precauzionale abbiamo preferito non reinserirlo. La classifica oggi si è accorciata ancora di più, la Virtus ha fatto un ottimo lavoro e le faccio i complimenti per la qualificazione alla Final Eight. Noi dobbiamo pensare a continuare a lavorare nonostante tutto.



(interviste a cura di Valentina Calzoni)
LA VIRTUS BATTE REGGIO EMILIA E CONQUISTA LE FINAL EIGHT
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91