Presso il Palazzo di Varignana è stato presentato il nuovo main sponsor della Virtus, Segafredo Zanetti.
Ecco le parole degli intervenuti:

Alberto Bucci - E' un connubio molto bello, tra una società con una grande storia e un'azienda leader a livello mondiale. I traguardi non sono mai minimi, e non la vittoria, ma quel che si crede per il proprio futuro. La storia e i risultati della Virtus non si cancellano. Ora c'è da ricominciare, ricominciamo con una bellissima S rossa, che mi fa pensare a sudore e sacrificio, che possono portare al successo. Come società abbiamo guardato al futuro mettendo dentro 4 giocatori giovani. Tutti parlano di giovani, noi l'abbiamo fatto, abbiamo 5 giocatori sotto i 22 anni. Non è obbligatorio una vittoria immediata, ma avere a fine anno giocatori nostri che potranno essere importanti per il futuro della Virtus. E abbiamo chiamato un allenatore che lavora bene e ha un occhio particolare per i giovani. Non so dove saremo a fine anno, i sogni non hanno limiti, ma a fine stagione vogliamo sapere ciò che ci manca per andare in A1. Sono felice che sia arrivata questa grande azienda, speriamo che sia un matrimonio lungo.


Pietro Basciano - E' stato un lavoro intenso, iniziato la sera di Reggio Emilia. Dovevamo ripartire da capo, e credo che l'abbiamo fatto. Abbiamo lavorato con Luca Baraldi che ci è stato di grande aiuto in questi mesi, assieme a Stefano Trombetti, per capire come ricostruire il futuro della Virtus. Volevamo un punto di partenza per un progetto su cui lavorare assieme a Segafredo, che ci è stato davvero vicino in questi mesi. Abbiamo messo i tasselli per ripartire. E' un'azienda del territorio e internazionale, ci rende sereni e ci dà la possibilità di sviluppare e crescere. Oggi è una giornata di nuovo inizio. Da qui si riparte con una S che sa molto di successo e ci dà tanta serenità. Guardiamo con molto ottimismo al futuro e a una maglia molto bella, spero che i tifosi saranno soddisfatti perchè ci sarà una V bella grande.
Gli abbonamenti? A breve lanceremo la campagna. Ci sarà una revisione dei prezzi, ma non bisogna aspettarsi una drastica riduzione. Perchè la Virtus rimane la Virtus.


Luca Baraldi - Per me è una grande emozione essere qui, è un ritorno a Bologna in un grande palcoscenico. Io ringrazio per aver avuto la fiducia del dottor Zanetti per gestire i tanti investimenti dell'azienda nel mondo dello sponsor. La nostra presenza c'è dall'ottobre 2015, e da lì abbiamo iniziato un percorso. Siamo arrivati in uno dei momenti più difficili della storia di questa società. Ma il dottor Zanetti - come ha fatto in passato al Bologna calcio - ha deciso di esserci anche nella Virtus, prima entrando nel capitale sociale, e poi decidendo di scendere in campo. Sulle nostre maglie ci sarà scritto Segafredo, ci sentiamo già pienamente coinvolti. Io guardo al futuro, e da oggi è una ripartenza. Visto che usiamo le S di Segafredo, io parlo di sofferenza, perchè per essere vincenti bisogna soffrire. Ma bisogna anche saper sognare, e lo sport ce lo fa fare. E anche serenità, Segafredo porta un segnale di serenità e onestà. Io di aspetti tecnici non so nulla, sono un semplice appassionato, anche se il mio mondo iniziale è quello del calcio. Il dottor Zanetti voleva aiutare questa attività sportiva importante del mondo bolognese, e noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta.
Poi noi siamo anche un marchio vincente, devo essere un po' presuntuoso. La nostra azienda ha vinto il campionato di Formula 1, e in vari sport abbiamo sempre primeggiato. Siamo entrati nel ciclismo a gennaio e la prima gara l'abbiamo vinta, e abbiamo il campione italiano che per un anno avrà la maglia tricolore. Noi cerchiamo di accompagnarci sempre a team di primissimo livello, e la Virtus lo è nell'ambito del basket italiano. Stiamo guardando avanti. S come sogno. Riteniamo di essere anche un po' un amuleto. Vorremmo che questa fusione perfetta fosse in tutto il mondo Virtus, anche con la S di supporters, coi tifosi. Daremo sostegno totale e completo, e speriamo di arrivare a una miscela vincente, come quella del nostro caffè. Speriamo che questa miscela vincente porti fortuna e risultati alla nostra Virtus Segafredo Bologna.
La durata dell'accordo? E' di un anno. Il valore economico dell'accordo dobbiamo ancora comunicarlo al mercato - essendo noi una società quotata - ma è in linea col valore della Virtus e non con quello della A2.
Un eventuale maggiore impegno futuro? Abbiamo fatto prima la scelta di entra nella Fondazione, siamo già azionisti e soci fondatori, abbiamo portato la nostra quota al massimo. Oggi partiamo con questo tipo di impostazione, abbiamo grande stima di questa società e di chi la rappresenta day by day. Per il futuro si vedrà, ma per il momento noi siamo sponsor e rimarremo soci della Fondazione.


Nicolas Peyresblanques, DG di Segafredo Zanetti Italia e Francia - Tra noi e la Virtus c'è una certa similitudine. Il nostro gruppo è nato qui a Bologna e ha valori, obiettivi e la missione di esportare la cultura dell'espresso italiano nel mondo. Oggi raggiunge 110 paesi e ha 50 società nel mondo, con un gruppo quotato in borsa. Ma questa dimensione globale non ci sarebbe senza una visione locale. Tante realtà locali sotto vari aspetti, per essere vicini ai nostri consumatori.
Queste sponsorizzazioni fanno parte della storia della Segafredo Zanetti, assieme a impegni culturali e sociali. Ci associamo con questo nuovo progetto della Virtus, che è una realtà storica con grandi risultati passati. Per noi è un grande orgoglio.


Alessandro Ramagli - Oggi la maglia diventa ancora più pesante, abbiamo due marchi significativi sul nostro petto. Noi dovremo essere bravi a sostenere questo onere che però è anche un onore. Il modo migliore per onorare questi due grandi marchi è quello di essere una Squadra. E nel momento in cui dovremo trovare una grande carica bastarà abbassare il naso, e sentiremo il profumo del caffè. Sappiamo di avere una grande responsabilità, ma per noi sarà anche un grande orgoglio.

FORTITUDO, KONTATTO SARA' IL MAIN SPONSOR?
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE