Asolo, 01 settembre –

 

E’ stata la splendida Gypsotheca di Possagno, che raccoglie i modelli originali in gesso delle sculture di Antonio Canova, ed era anche la casa natale e abitazione dell’artista veneto, a ospitare la cena di apertura del ritiro di Virtus Pallacanestro che ha scelto Asolo per il warm-up della stagione. 

Della Fondazione Canova Onlus, che lì ha sede ed è gestrice delle Gypsotheca, è Presidente il patron bianconero Massimo Zanetti, al quale piace sottolineare l’efficacia del connubio tra arte e sport, due piaceri della vita. Una sede prestigiosa in cui è stata ospitata per la cena tutta la squadra e tutto lo staff delle V nere, con Astoria Wines nei panni di grand commis e partner imprescindibile della parte enogastronomica della serata, che si è conclusa con la visita guidata alla sezione museale del complesso canoviano.

Astoria Wines, marchio trevigiano che con la Virtus festeggia ormai dalla stagione 2020-21, ha offerto l’evento. Commenta Paolo Polegato, Presidente di Astoria: “Siamo felici di accogliere la squadra Campione d’Italia per questo ritiro trevigiano in un luogo davvero speciale, che celebra l’eccellenza di un genio assoluto come Canova, e di poter fare qui, in terra di Prosecco, il primo brindisi in vista delle nuove avventure che ci aspettano.”

 

Il ritiro asolano possiede anche un forte significato sociale e di solidarietà. La Virtus si allena al Pala Asolo, il nuovo impianto del comune veneto: si tratta di un edificio nZEB, vale a dire con caratteristiche costruttive, tipologiche e impiantistiche “a energia quasi zero”, finalizzate al massimo risparmio energetico, al minimo impatto ambientale e alla riduzione di emissioni di CO2.

Il Pala Asolo sarà anche l’impianto che ospiterà la prima amichevole stagionale della Virtus Bologna, in programma mercoledì 03 settembre alle ore 18.00 contro la Scaligera Basket Verona. Il ricavato della vendita dei biglietti per la partita andrà in beneficenza al progetto “DIGNITY NO PROFIT PEOPLE” che sostiene l’alfabetizzazione dei bambini, i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a Matambo, in Mozambico, dove è in costruzione un campo di basket per i bambini e i giovani del villaggio per promuovere, attraverso sport e giochi, percorsi di crescita, inclusione ed educazione per tutti.

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