Ci siamo. Ancora pochi giorni e finalmente conosceremo il nome della franchigia vincitrice del campionato NBA di quest’anno. In finale ci sono i Phoenix Suns e i Milwaukee Bucks, rispettivamente campioni della Western e della Eastern Conference. I Suns hanno disputato una regular season ottenendo più di 50 vittorie e godono del fattore campo. Nei playoff hanno avuto la meglio sui Lakers, sui Denver Nuggets e sui Clippers. In più di un’occasione le squadre rivali contavano assenze o problemi fisici importanti, ma di certo Phoenix ha grandi meriti per essere arrivata fin qui.

Quando sono stati affrontati i Milwaukee Bucks nel corso della stagione le gare si sono risolte sul filo del rasoio, ma sempre a favore dei Suns che hanno vinto con un unico punto di vantaggio. I Suns non hanno mai vinto la NBA nella loro storia e l’ultima volta che hanno partecipato alle Finals risale al ’94, durante l’epoca d’oro di una leggenda del basket come Michael Jordan. Oggi le speranze di questa squadra sono riposte in Chris Paul e in Devin Booker. Entrambi non hanno mai disputato una finale di questo calibro finora, ma nel postseason sono stati tra i migliori in assoluto. Occhio anche a DeAndre Ayton, che può diventare la sorpresa decisiva.

I Milwaukee Bucks, invece, hanno collezionato 46 vittorie nella regular season e hanno migliorato il loro rendimento nei playoff, battendo i Miami Heat, i Brooklyn Nets e gli Hawks. I Bucks vantano due finali e un anello nella loro storia. Il successo arrivò nel 1971 ai danni dei Baltimore Bullets, mentre tre anni più tardi i Boston Celtics risultarono vittoriosi solo dopo gara 7. Giannis Antetokounmpo è il fiore all’occhiello del roster, ma le sue condizioni attuali sono imperfette. Nei playoff è stato evidentemente il migliore dei suoi, ma Khris Middleton e Jrue Holiday sono pronti a prendersi la scena al posto suo. Sarà Brook Lopez, invece, ad opporsi a DeAndre Ayton sotto al canestro. Una sfida tra pesi massimi, ma d’altronde non potrebbe essere altrimenti. Quello che andrà in scena sarà il meglio del basket internazionale.

L’eventuale gara 7 si giocherebbe nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 luglio, ma i giochi potrebbero concludersi già tra il 14 e il 15. Le varie gare si svolgeranno a distanza di 48 o 72 ore l’una dall’altra. Ci sono diverse curiosità sulle NBA Finals 2021, ma molto probabilmente gli appassionati di pallacanestro neutrali avrebbero preferito un epilogo diverso per questa annata. Dopo la scomparsa di Kobe Bryant i Los Angeles Laker erano riusciti a conquistare l’anello nel 2020, tributando a dovere il campione che aveva scritto la loro storia, ma in tanti avrebbero voluto che i gialloviola arrivassero fino in fondo anche stavolta.

Tirando le somme, potremmo affermare che i Phoenix Suns abbiano sovvertito nettamente i pronostici rispetto all’inizio della stagione. Stiamo parlando di giocatori che stanno viaggiando da tempo sulle ali dell’entusiasmo, il che li rende ancora più imprevedibili. Non avendo mai vinto il campionato, la chance di compiere un’impresa sportiva è ghiotta. I Milwaukee Bucks, però, rincorrono questa gioia da quasi 50 anni…

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