Il cestista dei Grizzlies è stato coinvolto negli ultimi giorni in una bufera mediatica a causa di una diretta social. Il 23enne, infatti, avrebbe trasmesso pubblicamente un video in cui era seminudo, palesemente ubriaco all’interno di un night club. Nel video, perdipiù, la star NBA avrebbe mostrato una pistola.



La lega americana ha scelto di prendere provvedimenti immediati, sospendendo Ja Morant per un totale di 8 incontri. Si tratta, certamente, di una notizia che influenzerà le quote sugli incontri di basket, dal momento che Ja Morant si è distinto all’interno del campionato come uno dei talenti più brillanti dell’NBA.

Le scuse pubbliche di Ja Morant


Poche ore dopo la pubblicazione del video incriminato, gli account social di Ja Morant sono stati immediatamente eliminati. Il portavoce Mike Bass, infatti, ha successivamente dichiarato che la società era venuta a conoscenza del video e ha fatto sapere di voler prendere giustamente le distanze dal comportamento del cestista dei Grizzlies.



Qualche giorno dopo l’accaduto, Ja Morant ha approfittato per chiarire in merito alla vicenda e per chiedere scusa per la propria cattiva condotta. “Ora mi rendo conto di quello che ho fatto” ha dichiarato l’atleta durante una diretta Instagram, ammettendo di avere sbagliato e di aver rischiato grosso.



Dopo aver esternato il proprio sincero pentimento, Ja Morant ha dichiarato di voler prendere decisioni e commettere azioni responsabili che siano d’esempio per i fan e per il pubblico che lo segue con grande ammirazione.

39 milioni di euro in ballo


Stando a quanto riportato da alcuni media americani, tuttavia, la sospensione non è l’unico rischio a cui va incontro il cestista dei Grizzlies. Ja Morant, infatti, secondo il contratto firmato con i Grizzlies, può ottenere determinati bonus da riscattare solo nel caso in cui verranno raggiunti determinati traguardi e obiettivi.



L’esonero al quale è stato forzato dall’NBA, quindi, potrebbero intralciare il raggiungimento di tali traguardi. Per questo il 23enne dei Grizzlies potrebbe dover rinunciare alla bellezza di 39 milioni di euro al termine del campionato. Si tratta, dunque, di una punizione piuttosto amara per Ja Morant, ma probabilmente necessaria affinché l’atleta comprenda la gravità delle proprie azioni.

I precedenti


La diretta social non sarebbe l’unica azione controversa posta in essere dalla stella dell’NBA. Nelle ultime ore, infatti, le redazioni giornalistiche americane hanno tirato fuori un rapporto di polizia che riguarda in prima persona Ja Morant. Pare che solo lo scorso anno, infatti, il cestista sia stato il responsabile di un'aggressione ai danni di un coetaneo. 



In quell’occasione, Ja Morant non ha subito alcuna denuncia e non sono chiari i motivi per cui il cestista avrebbe usato violenza nei confronti di un’altra persona. Fatto sta che, come sempre capita in queste occasioni, i media di tutto il mondo stanno leggermente amplificando notizie di questo tipo, con il rischio di demonizzare un brillante atleta come Ja Morant.



È chiaro che il cestista dovrà attendere qualche tempo prima che l’NBA, i fan e il pubblico di sportivi possano dimenticare la vicenda. Le pubbliche scuse di Ja Morant, tuttavia, sembrano aver sortito un effetto positivo sul sentiment generale, ma occorre che il 23enne moderi la propria condotta e che cominci seriamente ad agire in maniera responsabile.

Un episodio che non può ripetersi


Una celebrità dell’NBA dovrebbe sapere di avere continuamente gli occhi puntati su di sé. Proprio per questo è scontato che ogni azione e discorso può avere ripercussioni serie sul pubblico dei fan, specialmente quelli di determinate fasce d’età. Sbagliare è umano, e immagino che i tifosi dei Grizzlies sapranno comprendere la ragazzata messa in atto dal cestista. Certo è che questi episodi non devono ripetersi. Si spera, infatti, che le parole pronunciate da Ja Morant siano state sincere e che finalmente il cestista eviterà di lasciarsi andare e commettere certe leggerezze.
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