Stefano Gentile è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole

Sul giocare con il fratello Alessandro. Ci stiamo divertendo, con Alessandro c'è sempre sfida, agonismo, voglia di batterci quando siamo contro, di giocare assieme, collaborare e capirsi quando siamo dalla stessa parte.

Sulla nuova Virtus. Siamo ripartiti dall'entusiasmo che avevamo lasciato. E uno dei nostri obiettivi sarà far sì che questo entusiasmo continui a crescere, che l'attaccamento alla maglia dimostrato da noi giocatori si propaghi verso il pubblico. Nello spogliatoio c'è un mix perfetto tra giocatori di qualità ed esperienza. Sappiamo cosa serve per far bene, giocare di squadra, fare gruppo, credo che i valori dimostrati nella passata stagione ce li porteremo in campo senza problemi. I nuovi hanno la stessa mentalità, quindi non falerno fatica da questo punto di vista.

Su cosa cambi per lui giocare di nuovo in serie A e con una squadra rafforzata. Oggettivamente poco. Anzi, più sale il livello, più facile è il mio lavoro, perché trovi compagni sempre più pronti a fare le cose che servono. In un certo senso potrò dedicarmi a un lavoro di fino. Marcus e Oliver sono due grandi campioni, non tocca a me giudicarli. Hanno vinto molto, giocata tanta Eurolega, di grande caratura non solo tecnica, anche a livello umano.

(foto Pierfrancesco Accardo)

ITALIANO: HO LAVORATO TANTO E STO VEDENDO I RISULTATI. SPERO DI DARE UNA MANO ALLA FORTITUDO PER RAGGIUNGERE IL RISULTATO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91