Awudu Abass, doppio ex della sfida di domenica tra Brescia e Virtus, è stato intervistato da Alberto Banzola su Bresciaoggi.
Un estratto delle parole del giocatore del Dubai Basket

È sicuramente una sfida molto stimolante, giocare in una squadra asiatica che disputa l'Aba Liga e che punta all'Eurolega, è qualcosa che carica tremendamente. L'impatto è stato positivo: ho cercato una zona tranquilla dove vivere e dare la possibilità ad Anna, stilista e imprenditrice, di poter lavorare e a me di potermi occupare dei vari aspetti della mia vita, continuando a curare il mio podcast. La società è organizzatissima, ha le idee molto chiare.

Quello che cercavo? Assolutamente sì: volevo un'esperienza di questo tipo per me e la mia famiglia, confrontarmi con una realtà che non fosse italiana, aprire un po' la mente. Farlo in un paese mussulmano è poi un valore aggiunto.

Non pesano le trasferte nei Balcani per le partite di Aba Liga? Assolutamente no: è come giocare le trasferte di coppa in Est Europa, fondamentalmente, con voli di 5/6 ore.

Posso solo dire che quando si è materializzata l'offerta da Dubai non ho avuto molti dubbi su quello che dovevo fare. Volevo restare a Bologna ma non rientravo nei piani e con Trapani c'è stato solo un abboccamento iniziale. Sono qui e sono dove volevo essere.

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Torneo Daimiloptu, il 1° dicembre prima edizione del qadrangolare femminile