Olimpia Castello sconfitta da Recanati: 74-77

SERIE B INTERREGIONALE
9 giornata ritorno
VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO-RECANATI 74-77
(parziali: 18-19 / 34-38 / 45-59)
Olimpia Castello: S.Conti 24, Castellari, L.Conti ne, Gianninoni 8, D’Ambrosio 9, Biasich 10, Galletti 12, Garuti, Torri 3, Zhytaryuk 7. All: Zappi
Recanati: Marcone ne, Gurini 7, Clementoni 13, Andreani 6, Semprini Cesari 17, Zomero, Sabbatini 4, Atodiresei ne, Urbutis 25, Ndzie, Crucianelli, Magrini 5. Al: Di Chiara
Arbitri: Jacopo Sperandini di Corridonia (Mc) e Cristian Romanello di Ferrara (Fe)
Diretta Streaming: https://www.youtube.com/@olimpiacastello3605/streams
Bella partita al PalaFerrari tra due formazioni che avevano e mantengono obiettivi diametralmente opposti, scese in campo sapendo che la posta in palio sarebbe stata assolutamente inutile in vista della seconda fase. Ma entrambe le squadra hanno onorato il campo e il campionato, giocando per vincere, tant’è che Recanati non ha assolutamente fatto risposare i migliori, nonostante che in settimana affronterà il derby (quello sì, molto importante per la seconda fase) a Porto Recanati. Ci sarà un derby anche per l’Olimpia Castello, mercoledì 29 gennaio, ad Ozzano contro i New Flying Balls, ma anche in quel caso (cosiccome nella partita del 2 febbraio al PalaFerrari contro Porto Recanati), entrambe le squadre giocheranno senza punti pesanti per il proprio cammino.
Castello-Recanati, a fine partita, avrà parecchi aspetti da sottolineare, sia dal punto di vista tecnico e realizzativo che da quello della cronaca.
E’ una partita che registra 24 punti di Simone Conti che si esalta nel finale segnando 12 punti negli ultimi 10’, gli stessi racimolati negli altri tre quarti, con tanto di perla meravigliosa da circa 10 metri che regala ancora speranza a 10 secondi dalla sirena (73-75). E’ una partita strepitosa (come all’andata) di Arminas Urbutis che chiude a quota 25 punti personali.
Ma non sono solo loro i protagonisti del match: da una parte Riccardo Galletti sale in cattedra con una prestazione sontuosa, che tiene lontani i fantasmi di errori banali sotto canestro che lo hanno frenato in troppe gare; Gianninoni gioca coi postumi della febbre ed esce alla distanza, risultando preciso nel finale; D’Ambrosio, Zhytaryuk, Biasich e Torri segnano e giocano a corrente alternata, ma offrendo qualche buon spunto alla causa. Dall’altra parte sono assolutamente determinanti Clementoni a rompere le trame in transizione dell’Olimpia, con diversi intercetti che fanno malissimo ai nerazzurri e il lungo romagnolo Semprini che è quasi infallibile dal pitturato, oltre a tanta “presenza” sotto le plance. Bene anche Sabbatini e capitan Andreani, un po’ sotto tono rispetto alle previsioni Magrini e Gurini, altri due fuoriquota per la categoria.
Quello che resta di questo match, soprattutto, è il cuore e la determinazione dell’Olimpia Castello che emergono contro una delle principali corazzate del campionato, con tanti applausi durante e dopo la partita.
Che sia un buon viatico per preparare al meglio una seconda fase che non sarà minimamente semplice da affrontare.
La svolta del match arriva nel terzo quarto, quando i locali sciupano un ottimo primo tempo (34-38 all’intervallo), andando sotto fino ai 16 punti di distanza. A quel punto, tutto pareva segnato, con l’ennesimo ko che pareva poter aumentare di dimensione nel finale. E invece no, perché l’Olimpia scende in campo negli ultimi 10 minuti con una rabbia agonistica che fa ben sperare: il parziale (alla sirena) è di 29-18 con ampia sottolineatura per il “parzialone” di 22-8 registrato negli ultimi 6’ di partita: dall’abisso del 52-69 (-17 al 4’) al finale 74-77.
Non è bastato per strappare un successo clamoroso, vista la forza di Recanati, ma almeno i ragazzi di coach Zappi hanno dimostrato di “essere sul pezzo” in questa categoria, al di là degli infortuni, della sfortuna e di qualche fischiata certamente non favorevole.
L’Olimpia c’è!
Gianninoni recupera, Grotti e Alberti out.
Nei giorni precedenti alla sfida, Jacopo Gianninoni ha affrontato un attacco febbrile che lo ha chiaramente debilitato ed estromesso dagli ultimi allenamenti di rifinitura. Con grande sforzo fisico e con evidente attaccamento alla maglia, il play bolognese ha voluto essere della partita, seppur non al 100%. E, alla fine, ha pure offerto un buon contributo di esperienza, con due triple (8 punti complessivi) nell’ultimo quarto. Out per tutta la stagione, purtroppo, Alessandro Grotti per via della rottura del crociato, mentre non è della partita nemmeno Alessandro Alberti per un problema al menisco.
Un po’ di statistiche.
Grande equilibrio in campo, con il punteggio che non distanzia molto le squadre, a parte i due break importanti di Recanati che scappa sul +14 a fine 3° quarto (45-59) e sul +17 al 4’ dell’ultimo parziale (52-69). Il massimo vantaggio castellano arriva sul 29-24 al 5’ del 2° quarto (+5). Equilibrio anche nelle statistiche di squadra, con 36 rimbalzi per entrambe le contendenti (7 D’Ambrosio e 12 Urbutis), 7-6 negli assist (4 S.Conti e 3 Magrini), mentre nella gestione della palla sbaglia meno l’Olimpia con 14 palle recuperate (contro le 9 ospiti) e 13 palle perse contro le 16 dei marchigiani.
A livello dei singoli, vanno sottolineate le prestazioni di Simone Conti che si conferma al 5° posto nella classifica marcatori del girone E (alle spalle di Urbutis, Zanzottera, Gamazo e Kaba), segnando 24 punti in 33’ in campo, con 8/11 dala lunetta, 5/12 da 2 pt e 2/3 dall’arco, con 4 rimbalzi, 4 assist e 27 di valutazione. Decisamente devastante l’impatto sul match del lungo castellano doc Riccardo Galletti, autore di 12 punti, il suo season high, in 22 ‘ in campo; 3/6 ai liberi, 3/6 da 2 pt e 1/1 da 3 pt, con 5 rimbalzi e tanta personalità sul pitturato (12 di valutazione). Capitan Vyacheslav Zhytaryuk, in 27’, chiude con 7 punti (5 liberi) e 6 rimbalzi in una prestazione votata allo scontro fisico contro Urbutis. Michele D’Ambrosio offre a sprazzi la propria qualità tecnica, subendo parecchio la fisicità degli ospiti, realizzando, in 33’, 3/6 da 2 pt, 1/5 da 3 pt e confezionando 7 rimbalzi. Jacopo Gianninoni fatica enormemente a gestire le forze visti i giorni di febbre sulle spalle, ma risponde con esperienza e solidità, senza segnare nei primi 3 quarti, prima di realizzare due triple pazzesche (oltre ad un cesto da 2 pt e 3 rimbalzi) negli ultimi minuti di gara, quelli della rimonta. Davide Biasich tiene bene il campo, anche se sbaglia troppe conclusioni dall’arco (1/8), mentre è molto più incisivo dalla media distanza (3/4), in 33’ aggiunge 2 rimbalzi e 1 assist.
Tra gli ospiti, è super la prestazione del lungo di Kaunas (Lituania) Arminas Urbutis che, oltre a consolidare il primato nella classifica generale dei marcatori (oltre che in quella della valutazione media per partita) del girone E, domina in lungo e in largo sul pitturato, nonostante qualche errore forzato (e inspiegabile, visto il talento). Il 39enne chiude con ben 13 liberi realizzati (su 16 tentati) incassati dalla miriade di falli ricevuti dalla difesa di casa, 6/12 da 2 pt, 0/1 da 3 pt, ben 12 rimbalzi (3 offensivi), 1 assist e ben 32 di valutazione. Grande prova anche per Ettore Semprini Cesari che firma 7/9 da 2 e 3/3 dalla lunetta e 5 rimbalzi in 34’ per 21 di valutazione e per Matteo Clementoni che, partendo dalla panchina, in soli 19’ firma 5/6 da 2 pt, ¼ da 3, 4 palle recuperate, 2 rimbalzi e 11 di valutazione, oltre ad un’aggressività pazzesca che mette in seria difficoltà la fase offensiva dell’Olimpia. Un po’ sotto le aspettative Gurini (1/2 da 2 pt e da 3 pt in 34’), Mattia Magrini (0/1 da 2pt, 1/3 da 3 pt, 2/2 ai liberi, 3 rimbalzi e 3 assist in 27’) e Zomero (che tanto bene fece nella gara d’andata). Discreta, seppur non strabiliante, la prova di capitan Andreani (6 pt in 28’) e di Sabbatini (2/2 da 1 pt e 1 rimbalzo in 13’).
Mera cronaca.
Equilibrio fin dalla palla a due (5-8, 9-8 con il primo vantaggio dei locali al 4’), quindi la tripla di S.Conti porta il tabellone sul 14-11 (bene Biasich con 5 punti nel frangente, tra cui una tripla) al 7’. Nel finale del quarto, piccolo scatto di Recanati che con Clementoni e Sabbatini superano i locali sul 18-19, dopo la spettacolare tripla di Galletti.
Nel secondo quarto il ritmo resta invariato, con entrambe le squadre che giocano provando schemi e soluzioni. Dopo 5’ l’Olimpia Castello pesca il jolly del massimo vantaggio (+5) della serata sul 29-24, grazie alle iniziative di Galletti (4 punti di fila) dopo la tripla di Mike D’Ambrosio, mentre gli ospiti si aggrappano ai liberi di Urbutis (3 di fila) e Semprini (2 di fila). Al 7’ arriva il controsorpasso della Svethia sul 29-30 con altri 4 punti (di cui 2 liberi) del lungo lituano. Negli ultimi scampoli di gioco prima dell’intervallo, l’Olimpia pasticcia un po’ e viene punita da Urbutis (13 alla pausa lunga) e dalla schiacciata di Sabbatini a fil di sirena. Ci si ferma sul 34-38, tra gli applausi.
Al cambio campo l’Olimpia sembra sparita dai radar, mentre i marchigiani sono più concreti: Clementoni vive un ottimo momento, “rubando” diversi palloni con cui lancia i suoi sul 40-50 a 4’ dalla pausa breve (nel frattempo, per i castellani va a segno in movimento solo D’Ambrosio, mentre dalla lunetta fanno bene S.Conti e Zhytaryuk).
Quarto da dimenticare per i nerazzurri che, al 10’, si guardano indietro trovando solo due cesti dalla media con (appunto) D’Ambrosio e S.Conti, oltre a 7 liberi (Biasich, S.Conti, Galletti e Zhytaryuk): troppo poco per sfidare ad armi pari una corazzata come Recanati. Che infatti tenta la fuga sul 45-59 grazie ai cesti di Gurini, Clementoni (con tripla), Andreani, Semprini, Urbutis e i liberi di Magrini. Sembra fatta per la Svethia, ma l’Olimpia ha un grande cuore da mostrare.
E lo mostra nell’ultimo quarto che domina 29-18 che fa male a Recanati. In apertura si lotta, correndo come ad inizio partita, quindi i marchigiani pescano il jolly del massimo vantaggio sul 52-69 al 4’ con il cesto più aggiuntivo di Urbutis. Da lì, il risveglio e il riscatto dell’Olimpia: in 5’ l’inerzia passa nelle mani di S.Conti e compagni che alzano l’asticella andando a pescare punti preziosi con Gianninoni che realizza due triple ignoranti (in onore ai 50 di Basile), D’Ambrosio, Torri (tripla), Biasich per il recupero sul 57-69, 64-71 e 68-71 con l’appoggio di Simone Conti che rimette in gioco la vittoria a 1’45” dallo scadere. Il play di casa segna così il suo 20esimo punto di serata. In campo si respira aria di partita vera e la tensione negli ultimi giri di lancette è palpabile, anche tra gli arbitri che sbagliano evidentemente un paio di fischiate a cavallo dell’ultimo minuto, fortunatamente senza che queste siano decisive per il risultato finale. Gurini segna i liberi che mettono 5 punti di distacco sul 70-75 dopo il cesto di D’ambrosio e il fallo immediato di Gianninoni. Il cronometro dice 11 secondi alla sirena e coach Zappi chiama il timeout: sulla rimessa S.Conti pesca uno dei suoi gioielli assoluti con una tripla dalla destra saltando a circa 3 metri dall’arco per bruciare la retina che riporta in bilico tutto (73-75). Sulla rimessa dal fondo Zhytaryuk non può fare altro che bloccare Urbutis con un fallo: dalla lunetta il lituano raggiunge quota 25 punti per il 73-77. Ma non è ancora finita, clamorosamente: nell’azione finale, Simone Conti cerca il “gioco da 4” sulle orme di Danilovic e per pochissimo non ci riesce, visto che a 2 secondi dalla fine, salta e ottiene un fallo da dietro di Zomero (in condivisione con Andreani), con la palla che sfiora il ferro. Tre liberi per il play che vanta quasi il 90% di realizzazione dalla lunetta, ma che sbaglia i primi due, centrando l’ultimo che, però, non può prolungare la speranza dei nerazzurri. Sulla rimessa, infatti, termina un bel match, con gli applausi sia dei (tanti) tifosi ospiti che di quelli di casa che, finalmente, vedono una squadra che lotta, al di là della sfortuna e della forza degli avversari.
Commenti a caldo.
Coach Mauro Zappi:
“Innanzitutto voglio ringraziare Jacopo Gianninoni che è sceso in campo nonostante una condizione fisica abbastanza problematica, nel senso che veniva da tre giorni di febbre e virus, quindi, come sempre quest’anno, piove sul bagnato: Jacopo ci teneva a stare con la squadra e a dare il suo contributo ed è stato importante anche solo averlo lì.
Abbiamo interpretato la partita molto bene, pur con tante cose da sistemare che sono quelle che purtroppo ci hanno accompagnato, al netto delle sfortune, durante tutta la stagione e sicuramente ci teniamo stretto il fatto che Recanati sia venuto a Castel San Pietro a fare una partita vera fino agli ultimi secondi.
Ci teniamo stretto un 29-18 nel quarto finale con una reazione molto importante contro una squadra che sta da sempre dominando nelle prime posizioni della classifica. Quindi direi che è un bicchiere assolutamente mezzo pieno: avevo chiesto alla squadra di fare dei passi in avanti in ottica “16 febbraio” (inizio seconda fase, ndr) e credo che un mattoncino lo abbiamo messo sicuramente. Credo che fondamentalmente ci saremmo anche meritati, così come li ha meritati Recanati, due punti. Ci sono poi dei fattori che, come dico sempre ai ragazzi, non possiamo gestire e dei quali non voglio parlare, perché non voglio entrare nel merito di rimesse cambiate, falli fischiati e non fischiati, eccetera.
Noi dobbiamo pensare a noi stessi e credo che sia stata una serata positiva per la nostra crescita”.
Davide Biasich:
“Nonostante la sconfitta per soli 3 punti, abbiamo dimostrato grande carattere e determinazione, soprattutto nell’ultimo quarto siamo stati bravi a non mollare. Recanati era sicuramente un banco di prova importante per noi, con obiettivi ben diversi dai nostri, ma siamo riusciti a rimanere concentrati e a combattere fino all'ultimo minuto. Anche se il risultato non serviva nulla per la classifica, questa prestazione ci dà fiducia e ci dimostra che con il giusto atteggiamento, possiamo competere ad alti livelli. Ora non ci resta che continuare a lavorare duramente per farci trovare pronti alla seconda fase”.
Simone Conti:
“La mia buona prestazione personale è dovuta anche e soprattutto alla buona prestazione di squadra, perché abbiamo fornito un'ottima prestazione contro una squadra che è venuta tutt'altro che risparmiandosi. Recanati è arrivata a Castello per giocare una partita vera (nonostante il risultato fosse inutile per la classifica di entrambe le squadre, ndr) e ne è uscita una partita vera,.quasi da playoff verrebbe da dire, certamente non da partita con niente in palio. La nostra ottima reazione è un punto di partenza, ma abbiamo sempre un problema nel 3° quarto, dove tendiamo spesso a rientrare in campo un po’ scollegati e a subire dei break. Poi è chiaro che con squadre così importanti, riprendere la partita diventa difficile. Potevamo fare meglio, ma siamo riusciti a riprendere la partita nel 4º quarto. È una prestazione di cui ci teniamo tante cose buone e di cui guarderemo insieme gli errori che non sono stati pochi, però penso davvero che sia stata una prestazione più che buona e soprattutto in casa, dove diamo sempre il meglio di noi, abbiamo dato battaglia fino alla fine a una vera e propria corazzata. Quindi siamo contenti della prestazione. Dispiace molto per il risultato perché è arrivato in quel modo. Ora testa alla prossima che anche se per la classifica non conterà niente (di nuovo), non sarà sicuramente una partita da sottovalutare anzi. Il derby è sempre il derby e quindi è importante fare un'ottima prestazione anche mercoledì”.
Fabio Castellari:
“Sapevamo che era una partita molto difficile date anche le nostre due assenze di giocatori fondamentali e la bravura della squadra avversaria. Ma l’abbiamo approcciata nella maniera giusta e per la maggior parte di essa siamo riusciti a dargli del filo da torcere, peccato per il terzo quarto dove ci siamo un po’ lasciati andare. Questa prestazione deve servirci per darci consapevolezza delle nostre capacità e per raggiungere la seconda fase con il morale più alto possibile”.
Jacopo Gianninoni:
“Ho provato ad aiutare i miei compagni nel miglior modo possibile, credo però di non aver fatto una prestazione eccellente. Peccato per il risultato, ce l’abbiamo messa tutta, sicuramente é stata una bella sfida in vista della seconda fase”.
Prossimo turno.
Poco, pochissimo tempo per riposare, in quanto mercoledì 29 gennaio, alle ore 21,00, l’Olimpia Castello farà visita ai New Flying Balls Ozzano, al palazzetto dello sport di viale 2 giugno. Sarà un altro match con valenza per la classifica pari a zero, ma che è bene preparare al meglio, proprio per l’avvicinamento alla seconda fase.
Serie B Interregionale
9 giornata ritorno
Olimpia Castello-Recanati 74-77
Ozzano-Matelica 73-69
Valdiceppo-Teramo 99-65
Loreto Pesaro-Porto Recanati 75-61
Civitanova-Roseto 61-62
Senigallia-Bramante 57-65
Classifica:
Matelica 28, Loreto Pesaro, Ozzano e Recanati 26, Porto Recanati 24, Bramante Pesaro 22, Roseto 18, Senigallia e Valdiceppo 16, Teramo e Civitanova 14, Olimpia Castello 10.