KIGILI BOLOGNA

Durham - voto 4 – (9pti, -, 0/2, 3/6) - Dura capire cosa aspettarsi da lui, che si fa battere in palleggio più o meno da tutti, che ci mette un tempo a notare che i passaggi laterali non sono roba credibile, e che la mette solo sulla bagarre come un buon play. Di riserva.
Feldeine - voto 4,5 – (6pti, -, 0/3, 2/3) - Altra giornata dove non sai il suo fisico fin dove possa portarlo, dove nuovamente esce infortunato e dove dopo due triple ancora all’alba della partita sono già il suo imbrunire a prescindere dagli ennesimi crac.
Aradori - voto 6 – (15pti, 5/5, 2/5, 2/5) - Spara tutto a cavallo dei due quarti, spendendo forse buona parte del fiato rimasto nell’urlo a chiedere il sostegno del pubblico prima dell’intervallo. Poi si fa mandare fuori giri da Moss, mentre dietro è il solito non poter essere pera quando si è mela.
Benzing - voto 4,5 – (15pti, 2/2, 2/3, 3/5) - Vanno bene le triple ogni tanto, ma se qualsiasi essere umano al Paladozza, oggi, ha pensato che sarebbe bastato un qualsiasi cambio con un lungo bresciano per vincerla, il problema c’è. E’ quello di essere, difensivamente, non da corsa. Ma nemmeno da marcia. E camminare non è la cosa migliore.
Totè - voto 5,5 – (10pti, 4/8, 3/6, -) - Ci sono solide sofferenze nella verticalità, ma non è colpa sua se deve fare il titolare di un ruolo dove il titolare, invece, non esiste.
Frazier - voto 6,5 – (17pti, 1/1, 5/9, 2/5) - A fare il boia e l’impiccato è dura, specie se ad un certo punto è normale che le forze vengano meno ed è difficile calmi mentre tutti attorno fanno poco.
Procida - voto 5,5 – (3pti, -, -, 1/2) – E’ l’unico del suo reparto, o forse dell’intera squadra, ad avere un minimo di verticalità. Ma non basta, perché una nuova proposta non può diventare big da un giorno all’altro.
Charalampopoulos - voto 6 – (6pti, 1/2, 1/1, 1/3) – Impressionante tanto per come si sbatte in un momento di sciopero generale quanto, ahilui, per come la stazza lo renda il più classico degli enigmatici ibridi.
Groselle - voto 4 – (5pti, 1/2, 2/5, -) – Sì, va bene la condizione fisica, la buona volontà e tutto il resto. Ma qui non si salta, e a fare il palo della luce si fa poca strada, purtroppo.


GERMANI BRESCIA

Mitrou-Long - voto 8 – (29pti, 4/4, 5/8, 5/8) – Troppo facile, contro una prima linea che non c’è.
Della Valle - voto 8 – (23pti, 6/8, 4/9, 3/7) – Troppo facile, contro una prima linea che non c’è.
Petrucelli - voto 6 – (8pti, 2/2, 3/5, 0/1) – Utile raccordo.
Gabriel - voto 5,5 – (4pti, -, 2/3, 0/2) – Lascia agli altri.
Burns - voto 5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Poco da bruciare.
Laquintana - voto 7 – (8pti, 4/4, 2/2, -) – Troppo facile, contro una prima linea che non c’è.
Moore - voto 6 – (2pti, -, 1/2, 0/1) – Un passaggio.
Moss - voto 6 – (5pti, -, 1/1, 1/1) – Butta l’amo, e gli altri abboccano.
Eboua - voto NG – (0pti, -, 0/1, -)
Cobbins - voto 7,5 – (14pti, 2/2, 6/8, -) – Mettetelo al posto di un qualsiasi lungo F, e chissà come sarebbe andata.




VERBA MANENT

Martino - Chiaramente nell’analizzare questa partita non si può che scindere quanto fatto nei primi 15’, molto male, e nei minuti successivi. Assolutamente non in linea con quello che avremmo dovuto fare, poi grande sforzo per arrivare a -2 e altra capacità di mantenere il contatto con Brescia fino ai minuti finali. Lì c’è stato qualche episodio fortuito, oltre alle giocate di Mitrou-Long determinanti per la sua squadra. Resta il rammarico per aver iniziato la partita in quel modo, e aver dovuto spendere tante energie, anche nervose, per rientrare. Dobbiamo continuare a lavorare, cercando di sistemare alcune cose, aumentando la malizia perché abbiamo concesso canestri evitabilissimi. E quando questo capita, poi, dovresti essere perfetto. Serve maggiore concentrazione, cattiveria agonistica: abbiamo limiti difensivi e atletici, e per questo servirebbe la perfezione in altri campi. In alcuni momenti forse siamo stati anche troppo aggressivi, bucando e concedendo penetrazioni. Poi è stata positiva la reazione, contro una Brescia che ha squadra ben strutturata e atletica, che gioca duro e che ha individualità importanti. Feldeine? Voglio parlare con i dottori, penso abbia avuto un fastidio all’altra gamba. Lo avevamo preso per aiutarci, ma anche qui ci sono all’interno di un momento non bello, con nostre responsabilità, situazioni sfortunate. Ora ripartiamo dal 15’ di oggi, quando abbiamo iniziato a giocare con presenza, capendo che a questo livello non si devono regalare nemmeno due minuti. Durham? Non è in un buon momento, penso fatichi con il nuovo assetto e con difese avversarie che contro di lui fanno scelte ben precise costringendolo a cambiare il suo gioco. Ora serve che faccia un step per perdere meno palloni e dare ritmo alla squadra, oggi oggettivamente non è stato lucido, prima di crescere nel secondo tempo. Lo supporteremo, cercando di fargli capire alcune cose, in particolare adeguarsi a quanto le difese avversarie gli propongono.

Magro - Bella lotta, in un ambiente dove penso che Antimo saprà trovare le vittorie per salvarsi. Partita diversa rispetto all’andata, Fortitudo diversa e brava nel primo tempo ad approfittare di alcuni nostri errori di troppa aggressività. Ne abbiamo messi 93, che è la nostra recente consuetudine, perché c’è disponibilità reciproca e oltre alle nostre punte ci sono tanti che vogliono soffrire assieme. Non una vittoria scontata, benchè fosse terza contro ultima.




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