(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

PREVIEW VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-FENERBAHCE BEKO ISTANBUL

Chiusa la striscia di sconfitte a 3 grazie all’ottimo 2° tempo con Sassari, la Virtus ha 3 giorni di tempo prima di ritornare sui legni dell’Unipol Arena per l’ultima partita a Casalecchio dell’annata. Nel tremendo doppio turno casalingo d’Eurolega, al Panathinaikos seguirà il Fenerbahce, alla ricerca di vittorie che la spostino dall’ultimo posto, seppur condiviso con Alba e Partizan. I segnali visti coi Greens incoraggiano, ma il Fene guida in solitaria la manifestazione, servirà un nuova prova di intensità ed applicazione da tutti gli atleti, non saranno sufficienti i soliti noti. Nonostante 2 infortuni pesantissimi, Wilbekin fuori dalla 1° giornata e per tutta la stagione, Baldwin a seguire, la banda d Jasikevicius ha trovato nuovi equilibri all’interno di un roster sterminato ma con profondi adeguamenti. Dovendo fare di necessità virtù, il coach lituano ha giostrato Guduric maggiormente da play, riadattato come ai tempi di Milano Hall (fuori anche lui per un guaio alla mano) trovando minuti nel nuovo arrivato Mays e in Zagars, firmato lo scorso anno ma mai visto per un infortunio che lo mise fuori gioco per tanti mesi. Il marchio di fabbrica è la difesa, con momenti da vero e proprio muro di gomma, la presenza in campo di atleti come Hayes-Davis, Melli e Pierre tramuta i turchi nella miglior difesa continentale, al di là dei numeri che alla 10° dicono ancora Zalgiris. Nella gigantesca faretra a disposizione, Jasi può trovarci soluzioni di ogni tipo, da un Biberovic in forte ascesa ad un cecchino come Colson, mentre sotto canestro il totem Marjanovic è più un’icona da mostrare che un giocatore a tutti gli effetti, sostituito dalla difesa di Melli e Birch e dai polpastrelli delicatissimi di Sanli. Il Fene svetta a rimbalzo, gioca possessi controllati, è la squadra che segna meno cesti da 2 ma tra le migliori da 3, i suoi dati poco impressionano in generale se non quelli difensivi, che emergono soprattutto nei momenti decisivi. 2 sole sconfitte, entrambe in casa, incredibile quella di 20 con la Stella Rossa, più pesante quella con Pana, segnale importante per la manifestazione. Con le restringenti regole della BSL turca fan poco testo i risultati in campionato, con stranieri che riposano tanto, ma va segnalata la vittoria contro l’Efes per 86-72 avvenuta questa domenica. Per la Virtus sarà l’ennesima chiamata ad un’impresa che dovrà essere portata fino al termine, coi complimenti e le belle parole non si fa classifica. A seguire la sosta in campionato, giocatori che partiranno per le nazionali, tempo per lavorare in palestra sempre poco, servono vittorie che facciano morale tanto quanto buoni allenamenti.     

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