BERGAMO-VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO 59-58

(parziali: 20-5 /  30-19 / 43-42)

Bergamo: Morelli 6, Gandoy 15, Cane 15, Di Gregorio ne, Bogunovic 9, Rota 11, Nespoli, Leoni, Carparelli ne, Renella, Picarelli, De Martin 3. All. Albanesi

Olimpia Castello: Masrè, Costantini 14, Castellari ne, Ferdeghini, Gianninoni 6, Dieng 10, Adeola 3, Galletti 7, Torri ne, Zhytaryuk 18. All. Giordani

Arbitri: Giacomo Vincenzi di Curtatone (Mn) e Daniele Marchesi di Tirano (So)

 

 

Con un finale al fotofinish, l’Olimpia Castello cede la posta in palio a Bergamo: i locali centrano il 59-58 con il libero di Riccardo Rota che realizza l’1/2 che vale 2 punti e il primo posto in classifica.

Coach Giordani deve fare a meno di Alessandro Grotti, uscito malconcio da un allenamento in settimana (caviglia da valutare), ma durante il match perde anche Jacopo Gianninoni per un problema muscolare (da valutare). Dunque, visti i tempi ristretti è difficile pensare al rientro di entrambi in vista della trasferta di mercoledì 27 marzo a Montebelluna che i nerazzurri potrebbero affrontare con il solo Masrè in cabina di regia. 

Le statistiche non sono favorevoli per l’Olimpia Castello che chiude il match con un deficitario 23% nel tiro dal pitturato (10/43) che “sbatte” contro il 45% (17/38) dei lombardi. Nel tiro pesante i locali viaggiano sul 21% (4/19), mentre piazzano più triple gli emiliano-romagnoli con 9 centri (su 28, per il 32%). Sono 8 gli assist contro i 9 dei locali, mentre sono 44 (contro 36) i rimbalzi strappati da Zhytaryuk e compagni. Ma la differenza, alla fine dei conti, la fa soprattutto il tiro libero di Rota a 2 secondi e spiccioli dalla sirena finale. Il timeout di Giordani serve ovviamente a guadagnare la rimessa in attacco: Masrè appoggia a Zhytaryuk, ancora una volta il migliore in campo per la Vifermeca, che sbaglia nel tentativo di appoggiare al ferro, mentre la sirena spegne le velleità dei castellani.

A livello realizzativo, un plauso a Zhytaryuk (18), Costantini (14) e Dieng (10), gli unici in doppia cifra, mentre tra i locali Gandoy e Cane (15 a testa), Rota (11), con Bogunovic a quota 9. 

 

In avvio di match coach Giordani si affida al solito quintetto formato da Gianninoni, Costantini, Adeola, Dieng e Zhytaryuk, mentre dall’altra parte, coach Albanesi sceglie Morelli, Gandoy, Rota, Nespoli e il pericolo numero 1 Cane. 

L’inizio è, a dir poco, traumatico per i nerazzurri che sbagliano tutto quello che possono sbagliare in attacco: il primo canestro è di Adeola dall’arco, ma Bergamo è già scappato sul 14-0, in un frangente totalmente da dimenticare per la Vifermeca. I padroni di casa hanno la libertà di fare il bello ed il cattivo tempo e riescono a chiudere il primo quarto su un 20-5 piuttosto imbarazzante per una squadra tecnica come quella dell’Olimpia: in 10’ la miseria di una tripla (Adeola) e 2 liberi (Dieng). Poco, troppo poco per una squadra che ha (e che deve avere) velleità di qualificazione ai playoff.

Dopo la prima pausa breve, Gianninoni prova a dar la scossa con una bella tripla ed un libero (20-9), ma i locali restano lontani, arrivano fino al +15 (26-11) dopo la metà del quarto. A 3’ dall’intervallo gli orobici si trovano ancora ampiamente in vantaggio sul 27-13. Zhytaryuk, Adeola e Costantini (ai liberi) firmano il 30-19 con cui ci si ferma all’intervallo. Fortunatamente l’Olimpia Castello riesce ad accantonare presto il ricordo di un primo tempo ricco di errori e di orrori al tiro.

L’avvio di 3° quarto, infatti, è devastante (questa volta in senso positivo) per la Vifermeca che non solo impatta, ma addirittura sorpassa Bergamo a 4’30” dalla sirena: il 37-34 ospite è “figlio” di 10 punti di un imprendibile Stefano Costantini (2 triple e due penetrazioni), del 2/2 di Gianninoni (per fallo antisportivo incassato) e delle due triple di Galletti e Zhytaryuk. Coach Albanesi non può fare altro che fermare il gioco con un timeout per tentare di spezzare la veemenza ospite. Quindi un fallo antisportivo (con grossi dubbi) fischiato a Galletti regala un viaggio in lunetta a Bogunovic, ma Dieng infila la sua prima tripla di serata dall’angolo sinistro (40-36). Un fallo tecnico per proteste plateali di Dieng offre ai locali il 43-42 con cui si arriva all’ultima pausa breve.

Su un punteggio tipico del minibasket, le due squadre si trovano di fronte 10’ di gioco ricchi di tensione per l’importanza del match e per le tante macchie tecniche messe in evidenza nella prima mezzora di gioco. Certo, l’Olimpia è stata in grado di reagire dopo i primi 2 quarti assolutamente al di sotto del proprio livello, ma serve un altro sforzo per ribaltare il match.

Nei primi 4’ “Slava” Zhytaryuk segna prima in “reverse” il 46-43, quindi il 48-46 al 2’30”, per poi concludere il suo break personale con una tripla frontale che vale il 51-46. A metà frazione Rota infila una tripla dall’angolo destro (totalmente libero al tiro) per il 51-49 che fa saltare in piedi i tifosi presenti al C.S. Italcementi. Vista la scarsità numerica dei canestri, ogni centro infilato vale doppio: il bel movimento sotto le plance di Galletti rimette 2 possessi tra le due squadre (49-53). Accorciano Gandoy (un libero) e Rota da sotto; Bogunovic piazza una schiacciata pazzesca e firma il nuovo vantaggio di Bergamo (54-53). Gli ultimi 3’ sono incandescenti: Bogunovic e Zhytaryuk segnano entrambi in stepback (56-55 per i locali a 2’ dalla sirena). Gianninoni strappa il rimbalzo e parte in uno dei suoi soliti coast to coast che, però, si conclude con l’infortunio muscolare che lo costringe ad uscire. In settimana gli esami strumentali potranno fornire maggiori indicazioni. Nel frattempo, Omar Dieng tenta di griffare il match con una tripla dalla destra che riporta avanti gli ospiti sul 58-56 a 90 secondi dalla fine. Bogunovic si inventa un cesto dopo una piroetta dalla media distanza per il pareggio a quota 58. Il cronometro indica 1’ alla sirena e il cambio tra Masrè e Gianninoni spezza il ritmo. Fallo in attacco per Dieng, errore al tiro per Gandoy, Zhytaryuk secondo ferro. Nulla di fatto a soli 15 secondi dalla fine. Gandoy tenta l’affondo e scarica su Rota su cui Galletti interviene con l’anca: fallo a 2 secondi e 5 decimi. Il capitano della Blu Orobica Bergamo si ritrova sulla linea della carità: sbaglia il primo, realizza il secondo. Dopo il timeout di Giordani, Masrè può effettuare la rimessa in attacco appoggiando a Zhytaryuk sulla sinistra, ma il capitano ospite si butta in penetrazione a fil di sirena, sbagliando l’assalto finale. La sirena premia Bergamo, nonostante un match non particolarmente emozionante né, tantomeno, tecnicamente irreprensibile. Vince la squadra di casa 59-58.

 

Laconico il commento della guardia Stefano Costantini: “Abbiamo giocato contro una squadra molto fisica che ci ha messo in difficoltà nei primi due quarti. Dopo siamo andati meglio, peccato per il finale”.

 

“Non è stata una bella partita” commenta coach Lanfranco Lupo Giordani “per noi un'occasione persa, perché c'erano tutte le possibilità di portarla a casa. Anche se abbiamo fatto un inizio veramente “tragico”, siamo andati a recuperare una partita che, comunque, a 5 minuti dalla fine eravamo +5 con palla in mano per poterla chiudere. Ma lì abbiamo fatto un paio di errori a dir poco banali e per questo la ritengo un’occasione persa. Per quanto riguarda la nostra prestazione, tecnicamente abbiamo sbagliato troppo nella percentuale di tiro da 2 punti, perché non si può giocare col 23% dalla media distanza. Ma in ogni caso siamo rimasti competitivi fino alla fine. C'è del rammarico per aver lasciato sul campo 2 punti che forse saranno determinanti nella corsa alla qualificazione ai playoff, perché non credo ci sia ancora molto margine per perdere altre partite nelle 4 del girone di ritorno. Mi dispiace perché abbiamo perso per un loro tiro libero allo scadere e un tiro sul ferro di “Slava” Zhytaryuk a fil di sirena. Proprio il capitano ci aveva tenuti a galla riportandoci in partita con i suoi soliti tiri da sotto. Abbiamo perso, però, soprattutto per il solito nervosismo ed una brutta partita soprattutto in attacco. Da salvare una discreta prestazione difensiva di squadra: siamo stati tosti e questo aspetto è cresciuto in questo ultimo periodo in cui vedo più consapevolezza ed un buon sistema. Abbiamo avuto problemi legati ai falli, ai falli tecnici ed alle proteste che, nei conti finali, ci hanno penalizzato e, purtroppo, ci siamo persi in troppe di queste situazioni, come il 5° fallo di Dieng. Così diventa difficile e alla lunga abbiamo anche pagato l’assenza di Grotti. Bene Costantini, Gianninoni, Galletti e il capitano. Bergamo ha una fisicità “terrificante”, con molti giovani interessanti che possono disporre di un ottimo fisico. Abbiamo fatto fatica ad avvicinarci al ferro, proprio per questo motivo e perché ci siamo persi in troppi errori gratuiti. Ora dobbiamo pensare alla trasferta di mercoledì (27 marzo a Montebellluna) per capire se saremo ancora “vivi” o no. Speriamo che Gianninoni non abbia nulla di grave”.

 

Mercoledì 27 marzo, alle ore 20,30 l’Olimpia Castello farà visita al Montebelluna nella 1a giornata di ritorno del Play-in Silver.

 

 

4a giornata Play-in Silver Nord Est

Bergamo-Olimpia Castello      59-58

Monfalcone-Sansebasket           56-74

Montebelluna-Piadena               83-82

San Bonifacio-Bologna Basket   78-92

 

Classifica: Bologna Basket, Bergamo, Sansebasket e Montebelluna 12, Olimpia Castello 10, San Bonifacio e Piadena 8, Monfalcone 6.

 

----------   ----------  ----------   ----------   ----------

 

Questo il calendario della seconda fase dell’Olimpia Castello:

Andata

1          Dom     03.03    18,00    Olimpia Castello-Montebelluna   70-77    PalaFerrari Castel S.Pietro Terme BO

2          Sab     09.03    20,30    San Bonifacio-Olimpia Castello  96-79    PalaFerroli San Bonifacio VR

3          Dom     17.03    18,00    Olimpia Castello-Monfalcone      79-74    PalaFerrari Castel S.Pietro Terme BO

4          Sab     23.03    19,30    Bergamo-Olimpia Castello         59-58    C.S.Italcementi Bergamo BG

Ritorno

5          Mer     27.03    20,30    Montebelluna-Olimpia Castello              PalaFrassetto Montebelluna TV

6          Dom     07.04    18,00    Olimpia Castello-San Bonifacio              PalaFerrari Castel S.Pietro Terme BO

7          Sab      13.04    20,30    Monfalcone-Olimpia Castello                 Pal.Polifunzionale Monfalcone GO 

8          Dom     21.04    18,00    Olimpia Castello-Bergamo                     PalaFerrari Castel S.Pietro Terme BO

 

 

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La Virtus Imola rientra prepotente dalla pausa: 75-65 a Bisceglie