VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 88-76 (26-20, 49-44; 72-63) 

La sfida al vertice della Serie A se l’aggiudica la Virtus che batte Brescia con autorità tenendo sempre il pallino del gioco per tutta la partita. La Germani è stata tradita dalla coppia Christon – Della Valle che ha racimolato solo nove punti in due. Nonostante le assenze di Polonara e Mickey la Segafredo ha fatto valere la maggiore fisicità e ha dominato a rimbalzo: 41 – 27 il computo dei rimbalzi a favore dei bianconeri. Gli autentici trascinatori di questa sera di Bologna sono stati Shengelia (27 punti, 6 rimbalzi, 7 assist, 37 di valutazione) e Lundberg (19 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 31 di valutazione). Grazie a questo successo la Segafredo ora guida la classifica della LBA in solitario.

Cronaca: Smith viene promosso in quintetto, mentre a Cordinier viene concessa una serata di riposo: questa è la novità del quintetto bianconero. Quello che invece non sorprende è Marco Belinelli che parte forte segnando cinque punti consecutivi. Dall’altra parte Della Valle risponde al capitano virtussino in un duello tutto italico. Banchi sostituisce uno spento Smith con Lundberg, mentre Magro butta nella mischia Gabriel, al posto di Akele, per aumentare la fisicità sotto canestro. La girandola dei cambi premia la Segafredo che si porta a +8. Shengelia porta a scuola Gabriel che commette tre falli in un amen auto escludendosi dalla contesa. 26 – 20 dopo dieci minuti di gioco.
In cabina di regia la coppia Pajola – Lundberg funziona molto bene e Bologna vola a +14 (39  – 25). Le accelerazioni di Iffe mandano in confusione la difesa di Brescia e a Magro saltano i nervi facendosi fischiare un fallo tecnico. Per tentare la rimonta la Germani si affida a Massinburg che realizza 17 nei suoi primi nove minuti di gioco. Il finale di primo tempo è di marca bresciana con gli ospiti che, con pazienza, sfruttano alcune disattenzioni dei padroni di casa. 49 – 44 a metà partita.
Nella ripresa si sblocca momentaneamente Christon, mentre si arresta l’attacco bianconero che non trova punti su azione per svariati minuti. Due triple consecutive dell’ex Cournooh riportano Brescia a -1 (57 – 56). Rientra in campo Gabriel, giusto in tempo per commettere in meno di 30 secondi altri due falli e concludere definitivamente la sua gara in anticipo. Serata negativa anche per Dunston e allora la Virtus è costretta a chiedere gli straordinari sotto canestro al solito Shengelia. Il georgiano guida la Segafredo fuori dalle difficoltà: 72 – 63 al 30esimo.
Il primo cesto di Smith da oltre l’arco ridà alla Virtus il vantaggio in doppia cifra. Brescia nell’ultimo quarto raggiunge molto presto il bonus per falli commessi e la strada si complica. L’ultimo ad arrendersi della Germani è il solito Massinburg, mentre è incolore la prestazione di Della Valle. Nelle ultime curve del match ci sono più erroriri che emozioni fino alla tripla della staffa di Lundberg che sancisce il successo di Bologna. Finisce 88 – 76.

 

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 88-76 (26-20, 49-44; 72-63)

BOLOGNA: Lundberg 19; Belinelli 8; Pajola 5; Smith 7; Dobric 2; Mascolo NE; Cacok 5; Shengelia 27; Hackett 5; Menalo NE; Dunston 5; Abass 5. All. Banchi

BRESCIA: Christon 2; Gabriel 0; Bilan 12; Burnell 8; Massinburg 27; Tanfoglio NE; Della Valle 7; Petruccelli 8; Cobbins 4; Cournooh 6; Akele 2; Porto NE. All. Magro

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