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(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Decimata dagli infortuni, la Virtus a Sassari è parsa accusare tutta di un colpo la stanchezza accumulata in questo mese giocato a ranghi ridotti ma sempre a ritmo frenetico. Tanti giocatori sono parsi sulle gambe, e ne è derivata - prevedibilmente - una partita difficile, contro un avversario che aveva grande voglia di riscatto dopo il cambio di allenatore e che ha trovato una gran serata al tiro da tre. 17/36 la Dinamo, 8/27 la Segafredo, bastano questi dati e il 39-25 a rimbalzo per spiegare l’esito della partita.

Nulla di tragico, ovviamente, anche se si è persa la vetta della classifica appena conquistata. Ma di giornate ne mancano ancora tredici e nel girone di ritorno le Vu Nere avranno tutti gli scontri diretti in casa, a partire da quello di domenica prossima contro Venezia. 

Quel che preoccupa è invece la stanchezza di una squadra che da troppo tempo gioca a ranghi ridotti, e che ha assoluta necessità di ritrovare energie e di ricevere un upgrade. Per quanto riguarda la seconda necessità, da domani Justin Holiday si allenerà con la squadra. In 7-10 giorni si vedrà se il veterano NBA sarà in condizioni tali da strappare un contratto, e nel caso in che tempi sarà pronto. Di sicuro per le Final Eight di Coppa Italia, uno dei due obiettivi realisticamente alla portata dei bianconeri, avere un giocatore valido in più farebbe molto comodo. 

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