Marco Belinelli ha chiesto e ottenuto un colloquio con il CEO Luca Baraldi, nella giornata di lunedì, in merito alla sua situazione. Lo riportano Repubblica e Gazzetta dello Sport. La Rosea, a firma Andrea Tosi, ha anche sentito in merito coach Sergio Scariolo che ha così commentato.

Non ho preclusioni con nessuno dei miei giocatori. Come allenatore sono chiamato a fare scelte, consapevole di potere sbagliare, per il bene della squadra. Ho spiegato da tempo che la composizione del nostro organico è molto sbilanciata nel settore degli esterni, mentre abbiamo pochi lunghi. Ci sono due competizioni, il mio obiettivo è mettere tutti i giocatori nelle condizioni di scendere in campo su entrambi i fronti ma non è sempre possibile. Così ho individuato quelli più idonei per l'Eurolega e quelli per il campionato. I parametri sono lo stress fisico, in Eurolega più accentuato che in A, il valore tecnico degli avversari e l'eleggibilità riguardo ai passaporti. Ai playoff le scelte potrebbero essere diverse.
Con Beli è tutto regolare, non posso andare dietro agli spifferi dei portici di Bologna, il gossip non mi riguarda. Io e Marco non abbiamo avuto scontri e sulle voci che non esisterebbe più comunicazione tra noi rispondo che il mio dialogo con tutti i giocatori si svolge sul campo, non devo invitarli uno alla volta a cena. È normale che chi gioca poco sia scontento. Ma ritengo di avere l'esperienza, la maturità e la visione totale del gruppo per gestire questa situazione come ne ho gestite cento uguali nel passato.

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