KIGILI BOLOGNA

Durham - voto 5 – (7pti, 3/4, 2/6, 0/2) - In un mondo corretto sarebbe un buon cambio di una buona squadra. Qui è il leader troppo appannato di un roster fatto male, e con nessuno ad aiutarlo quando le avversarie sanno come difenderlo.
Aradori - voto 4,5 – (12pti, 3/3, 3/6, 1/3) - Troppo condizionante, per un giocatore che in attacco poco viene visto e poco si fa vedere, e dietro è quello che è. Il plus/minus, per quel che serve, dice che le cose migliori, la Effe, le ha fatte senza di lui. Sic stantibus rebus.
Procida - voto 6,5 – (12pti, 1/3, 4/5, 1/2) – Unico a metterci un po’ di verticalità, parte bene per poi perdersi ed essere perso in panchina.
Benzing - voto 3 – (0pti, -, -, 0/3) - Siamo sicuri che il problema di questa squadra, là sotto, sia Groselle? Se tutto il prodotto si limita, oltre allo zero nei rimbalzi, a tre mattonate dall’arco, forse qualcosa andrebbe rivisto.
Totè - voto 4,5 – (2pti, -, 1/3, -) - Massacrato da Perkins nelle prime azioni, dopo è un correre dietro a treni che vanno più veloci di lui.
Frazier - voto 6,5 – (17pti, 7/9, 5/8, 0/5) - Ok, alla fine gioca da solo. Ma d’altra parte la scossa la dà lui, e non è colpa sua se attorno c’è troppa gente che sta a guardare, o altro non può fare.
Charalampopoulos - voto 6,5 – (7pti, 3/4, 2/6, 0/2) – Limiti fisici, 6 rimbalzi, tanta voglia di provarci. Almeno.
Groselle - voto 5,5 – (7pti, 1/3, 3/3, -) - Non gioca da uno che ha la valigia in mano, ma da uno che avrebbe anche voluto fare qualcosa di meglio. Ma con la testa altrove il fisico non sempre ti segue.
Borra - voto 6,5 – (3pti, 1/2, 1/1, -) - Se il migliore dei lunghi è lui, facciamoci qualche domanda e diamoci le risposte. Almeno ci mette la fotta, benchè il termine non sia stato approvato alla Crusca.

HAPPY CASA BRINDISI

Clark - voto 6,5 – (8pti, 0/3, 1/2, 2/4) – Gioco facile.
Chappell - voto 6 – (4pti, -, 2/2, 0/2) – Raccordo.
Gaspardo - voto 6 – (4pti, -, 2/5, 0/1) – La mette sui balzi, 5 rimbalzi.
Adrian - voto 5 – (4pti, 2/2, 1/5, 0/1) – Poco da segnalare, poco.
Perkins - voto 7 – (22pti, 6/6, 8/14, 0/1) – Non ha rivali. Praticamente mai.
Zanelli - voto 7,5 – (13pti, 2/3, 1/1, 3/5) – Che lo si prenda, dato che contro la Effe fa sempre partitoni.
Redivo - voto 7 – (12pti, 2/2, 2/3, 2/3) – Pochi tocchi, vincenti.
Gentile - voto 5,5 – (4pti, -, 2/6, 0/2) – Stavolta esce dal Paladozza vincente.
De Zeeuw - voto 5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) – Spaesato.
Udom - voto 5 – (2pti, -, 1/3, 0/1) – In campo nel momento più faticoso per Brindisi.



VERBA MANENT

Martino - Partita in cui siamo stati molto più attenti dal punto di vista difensivo, riuscendo a limitare qualcosa, in particolare in campo aperto, di Brindisi. Abbiamo concesso 11 rimbalzi offensivi, nella loro media, forse lasciando qualcosa di troppo nel primo tempo. Fatica in attacco contro la fisicità e i loro cambi sistematici, e la nostra percentuale da tre punti non ci ha aiutato. Benzing? Sapete che non mi piace parlare di singoli, diciamo che qualcuno ha fatto più fatica di altri e nelle condizioni in cui siamo c’è bisogno di tutti. Ma non sarebbe corretto dare giudizi da parte mia, vi rimando alle statistiche. Magari mantenendo la media del nostro attacco, che di solito 80 punti li segna, saremmo riusciti a creare le condizioni per vincere. Raggiunta la parità con la zona abbiamo preso due cesti da Redivo che hanno dato loro fiducia, e noi abbiamo gestito con meno lucidità gli ultimi possessi. Siamo andati a sbattere contro la difesa avversaria, eccedendo nell’andare in area dato che da tre non siamo riusciti a fare bene. E loro in area sono robusti, davanti alla nostra poca puntualità. Poi i liberi, anche stavolta la differenza ha coinciso con gli errori dalla lunetta. Anche oggi ci abbiamo provato, con tutti i nostri limiti e le nostre difficoltà, con giocatori che non stanno rendendo come avrebbero dovuto. E questo rende la situazione ancora più preoccupante: bisognava avere più lucidità e non siamo riusciti ad averla, pur riconoscendo le qualità di Brindisi. In certi tiri da fuori siamo stati anche poco fortunati, e oggi avremmo bisogno di una scossa che non c’è stata. Adesso? La classifica è preoccupante, è passato un altro turno, ma non dobbiamo mollare. Ci sono tre settimane che potranno aiutarci dal punto di vista mentale, e poi spero di poter tornare a lavorare con la giusta intensità, recuperando Feldeine e ricordando che per lui la società ha fatto l’ennesimo sforzo passando al 6+6, ma di fatto non c’è mai stato. Ha giocato a Tortona appena arrivato, ha fatto bene il derby, poi quando stava entrando in fiducia si è fatto male due volte. Spero che possa tornare per affrontare la parte finale del campionato con il miglior assetto possibile. Noi siamo andati bene con la zona, per chiudere Perkins che sapevamo essere giocatore di grande efficienza in area, e già avevamo l’idea di provarci in tutti i modi e magari spendendo su di lui falli, ma ha poi fatto 6/6 dalla lunetta… Totè ha speso due falli e preso tecnico per flopping che vorrei rivedere, mentre Borra ha meritato di giocare gli ultimi minuti. Useremo la pausa per capire cosa vogliamo dal mercato, dobbiamo affrontare il discorso Groselle: è un giocatore in difficoltà ma che si allena con grande serietà e professionalità e ha perso un po’ di fiducia. Dovremo capire quale sarà la scelta migliore nell’interesse della società, perché serve fiducia, confidenza, faccia tosta, che scatti qualcosa per affrontare diversamente il finale di stagione. La migliore medicina sarebbe la vittoria, ma nemmeno oggi ci siamo riusciti. Però ci abbiamo provato, come fatto anche domenica scorsa: contro Brescia siamo riusciti a metterli in difficoltà rispetto alle loro ultime gare, ad esempio, ma ci manca qualcosa che va trovato perché per vincere, in questo campionato, serve non dico la perfezione ma limare gli errori al minimo.

Vitucci - Siamo riusciti ad allenarci meglio e si è visto, in una sfida che era importante per entrambe. Non abbiamo fatto bene nel primo quarto, poi il nostro andamento difensivo ci ha permesso di crescere.



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