Un'analisi di Basketnews ha comparato la lunghezza delle varie stagioni europee. Spagna, Francia e ABA Liga sono durate 266 giorni, l'Italia un giorno in meno, 265. Molto di più rispetto alla NBA (238) e alla G-League (154).
Come numero di partite, il record europeo spetta a Monaco e Real Madrid, che ne hanno giocate 88, più delle squadre NBA che non si sono qualificate per i playoff. La Virtus, con 83 ufficiali, è poco sotto.
Stagioni così lunghe e con ritmi così frenetici ovviamente necessitano di roster lunghi, e in ogni caso aumentano il rischio di infortuni, come si è visto chiaramente durante la stagione bianconera.
Sergio Scariolo aveva fatto notare il problema già a gennaio: La saturazione del calendario è evidente, come lo è la necessità di armonizzare gli impegni dei club e le finestre Fiba delle Nazionali. Non sono certo, però, che sia altrettanto chiaro nella testa di chi deve decidere. Noi non siamo mai stati al completo una volta in questa stagione. È una questione anche di business: puoi organizzare tutti gli Archi di Trionfo che vuoi, ma se ammazzi i cavalli chi verrà a vederli?.

Nel breve periodo, la situazione non sembra destinata a migliorare. In Italia la finale tornerà al meglio delle cinque partite, e quindi ci saranno due partite in meno. La stagione di Eurolega però resterà immutata, e se verrà introdotto il play-in alcune squadre giocheranno anche partite in più. E ovviamente non cambierà il resto in Italia: Supercoppa, Coppa Italia, regular season e playoff.

Tale situazione necessita ovviamente di una riflessione a tutto tondo. Che si giochi troppo - e per troppo tempo - è evidente, che questo non faccia bene nè alla salute dei giocatori nè al prodotto basket in generale sembra abbastanza chiaro.

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