Le parole di Klaudio Ndoja e Stefano Gentile, sentiti a fine partita da Carlo Tagliagambe per Stadio.

Klaudio Ndoja - Direi che è mancata soprattutto la difesa perché se concedi 94 punti ai tuoi avversari, vincere in trasferta diventa qualcosa di davvero molto complicato.
L'attacco? Abbiamo fatto il nostro: 87 punti qui al PalaDesio non mi pare uno score negativo. I canestri nelle mani li abbiamo, forse qualche errore sotto le plance lo abbiamo commesso, ma non mi pare che il problema sia solo l'attacco.
Con che spirito si affronta Torino? Abbiamo un solo risultato possibile, che poi è quello per cui giochiamo ogni partita. Ovviamente dobbiamo sistemare qualcosa e imparare dagli errori commessi questa sera, soprattutto in difesa, e continuare a costruire buone trame di gioco come fatto contro Cantù.


Stefano Gentile - Con più attenzione difensiva poteva finire diversamente? Per certi versi sì, per altri poteva finire anche peggio: c'è stato un momento della gara in cui Cantù ha tenuto un ritmo alto che noi non siamo riusciti a reggere. Sicuramente potevamo fare meglio, ma non abbiamo mai mollato e siamo rimasti sempre attaccati.
Calo più mentale o fisico? Abbiamo sofferto per tutta la partita le loro armi offensive e non siamo riusciti a prendere le giuste contromisure in difesa: questo ci ha portato spesso e volentieri a rincorrere e quindi si è accesa la spia della riserva.


(foto Virtus Pallacanestro)

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