Il GM della Fortitudo Marco Carraretto, sentito da Damiano Montanari su Stadio, ha parlato del mercato biancoblu per la prossima serie A.
Un estratto della sue parole.

Che Fortitudo sarà? Una squadra che incarni il più possibile lo spirito Fortitudo, lottando dal primo all'ultimo minuto. Stiamo ancora valutando la formula da adottare. Il 5+5 ci permetterebbe di poter concorrere per raggiungere il premio per gli italiani, mentre il 6+6 è stato l'assetto più utilizzato l'anno scorso e quindi probabilmente quello più consono alla lunghezza del campionato di Serie A. Cercheremo di non fare cambi nel corso della stagione.

Si ripartirà dai giocatori sotto contratto (Fantinelli, Leunen, Pini e Mancinelli)? Nella squadra dell'anno prossimo saranno ancora determinanti le motivazioni. Anche chi è titolare di un contratto dovrà dimostrare di avere quelle necessarie ad affrontare la Serie A. Parleremo con tutti per evitare disallineamenti tra società e squadra. Probabilmente non saremo nel gruppo delle squadre top della Lega, ma abbiamo una tradizione che vogliamo far tornare a splendere. Le conferme dei giocatori saranno decise mettendo insieme ruolo, motivazioni e richieste economiche che dovranno collimare con il budget a disposizione. Romanticamente sarebbe bello affrontare la Serie A con tutti i giocatori di quest'anno. Realisticamente non credo che il gruppo sarebbe competitivo. Vedremo come si evolverà il mercato. Questa squadra rimarrà nei cuori e nelle memorie della società in eterno.

Il presidente Pavani ha parlato di "sogno Leo Candi". In questi due anni di Serie A Candi ha dimostrato di essere un giocatore di grande talento e qualità. Sarebbe bello che magari in futuro potesse tornare nel club in cui è cresciuto, come hanno fatto altri giocatori prima di lui. Non so se sarà possibile. Come sogno ci si può pensare.

Smentisce o conferma le voci di interessamento dell'Aquila per Della Valle ed Aradori? Per ora dico che sono solo chiacchiere. Cominceremo a fare mercato domani (oggi, ndr). Il fatto che grandi nomi come Della Valle ed Aradori siano accostati ad una società neopromossa significa che la Fortitudo è una parte importante del basket italiano.

(foto Fortitudo - Valentino Orsini)

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