Lotesoriere: siamo un gruppo solido, mi ha impressionato Diouf

Alessandro Lotesoriere, ex vice Fortitudo e ora nello staff della Nazionale, è stato intervistato da Damiano Montanari sul Corriere dello Sport.
Qui a Bologna, in Fortitudo, c'è stata la svolta della mia carriera. Ai tempi Niang faceva parte della Under 16 biancoblù, non si allenava ancora così. Ci sono poi tornato da coach avversario alla guida di Ravenna, ma calcare nuovamente il parquet del PalaDozza con l'Italia sarà un sogno realizzato. In passato avevo già collaborato con le giovanili azzurre, però far parte della Nazionale maggiore in una competizione ufficiale è qualcosa di unico.
Come è nata l'opportunità di entrare nello staff tecnico azzurro? A metà luglio mi ha telefonato Pozzecco, poco dopo l'accordo che avevo raggiunto con Brescia per la nuova stagione. Ci eravamo conosciuti ai tempi del Covid durante le lezioni online che facevamo tra allenatori. Ai tempi lui era sulla panchina di Sassari, io facevo l'assistente in Fortitudo. In seguito l'ho incontrato di nuovo in campo, e quando ha assunto la guida della Nazionale ho partecipato spesso agli allenamenti in programma a porte aperte. Non sono entrato per sostituire qualcuno, ma per potenziare lo staff: mi occuperò di match analysis. Ho un accordo per l'Europeo, speriamo vada il meglio possibile e poi vedremo.
Di questo gruppo fa parte anche Polonara? «Assolutamente sì. Ogni giorno lo contattiamo con una videochiamata, è un nostro fratello che sta combattendo la sua battaglia».
Realisticamente, a quale obiettivo può ambire questa Nazionale? Siamo in un girone insidioso con Grecia, Spagna, Georgia, Bosnia e Cipro. L'obiettivo è superarlo e presentarci nella migliore condizione possibile alla fase successiva. Siamo un gruppo solido, mi ha impressionato Diouf: lo avevo allenato a Reggio Emilia, è migliorato tantissimo».