(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Nicola Akele è stato intervistato da Dario Ronzulli su Tuttosport.
Un estratto delle parole del lungo azzuro e virtussino.

«Lottare per un posto nei 12 è stimolante, mi sento molto carico e motivato. Essere un gruppo ormai consolidato ci permette di lavorare meglio, tenendo anche conto del fatto che abbiamo pochissimo tempo per prepararci. Qualcosa abbiamo cambiato rispetto agli altri anni, ovviamente: c'è da tenere sempre conto di chi c'è.

Dalla finestra di febbraio contro Turchia e Ungheria la sua stagione è cambiata. Avevo giocato poco senza però risparmiarmi in allenamento. Quelle due partite giocate veramente bene mi hanno dato una spinta di fiducia e autostima di cui avevo bisogno. Ho poi avuto l'opportunità di giocare di più con il club e ho fatto buone cose; da lì coach Ivanovic ha iniziato a darmi più minuti, più possibilità ed è stato chiaro che nelle rotazioni potevo starci.

Come ha vissuto i playoff e lo scudetto? È stato un mese esaltante ma anche stressante, intenso e allo stesso tempo speciale. Dalla gara-5 con Venezia, vinta dopo essere stati vicini all'eliminazione, abbiamo sentito che potevamo fare qualcosa e che poteva essere il nostro anno. Poi è andata bene con Milano e infine con Brescia siamo stati bravi a chiudere i conti in tre partite. Sono molto contento di aver avuto un ruolo importante: le assenze di Polonara, che è sempre nei nostri pensieri, e Clyburn hanno responsabilizzato tutti me per primo. Ho raccolto quanto seminato non solo in stagione ma in tutta la carriera, ho lavorato sodo per arrivare pronto mentalmente, fisicamente e spiritualmente ad un momento come quello che ho vissuto. In questo è stata determinante la mia famiglia che mi ha sempre supportato.

A Limassol c'è anche la Georgia di Shengelia. Toko è un grande, è stato bellissimo conoscerlo e giocarsi insieme: grande persona e grande giocatore. Se dovessimo incrociarci beh, speriamo di vincere! Per il resto è un girone tosto, bisognerà giocare al massimo, tutte le nazionali hanno qualità.

Nazionale. oggi e domani allenamenti a porte aperte al PalaDozza
Guerri: Fortitudo solida e compatta, evitare letture sbagliate. Io ho idee, che spiegherò quando avrò un ruolo più chiaro