Trofeo Lovari, la Virtus batte Livorno

LIBERTAS LIVORNO-VIRTUS BOLOGNA 65-85 (19-26 35-41 44-68)
Nella prima giornata del Torneo Lovari, la Virtus va in progressione per prendersi con largo divario la partita contro la Libertas Livorno di coach Diana, formazione che milita in A2, con alcune vecchie volpi del parquet nel roster, Ariel Filloy e Fantoni su tutti. Nonostante le 6 assenza virtussine, la differenza del roster è enorme, per la Virtus a lungo più una prova di giochi e difese che una partita vera e propria, ed è stata proprio la difesa del secondo tempo, quando si son stretti i bulloni, a dare un buon segnale. Rotazioni spinte, spazio anche ai giovani Accorsi (un cecchino al tiro) e Baiocchi, con buoni spunti dei lunghi, compreso l’aggregato McCormack, mentre tra gli esterni Vildoza è parso ancora al piccolo trotto, lasciando il gioco in mano a Taylor. Fiammate di Morgan, buone cose mostrate da Jallow, Alston s’è preso varie conclusioni, la giocata della serata a firma Smailagic.
Il quintetto d’avvio di coach Ivanovic vede Taylor e Morgan a far gioco, Canka, Alston e Smailagic a metter peso in area. Ritmi rapidi, Livorno tira solo dall’arco, la Virtus prova a costruire con punti dei lunghi. Dopo 5’, Dusko ha già cambiato tutti i partenti mentre la partita si trascina in sostanziale parità. Le 3 triple di Accorsi scavano il solco del +7 al termine dei primi 10’.
Provano sempre a costruire le V nere, pure a discapito di partenze vincenti, va detto contro avversari di livello inferiore, mentre le rotazioni restano continue, spazio per tutti tranne Menalo. Una gran giocata con schiacciata di Smailagic illumina la serata, mentre Alston si dimostra per nulla timido e dotato di mano educata. Il quintetto del finale ha spaziature non definite e difese con rotazioni sbagliate, finendo per mangiarsi la metà del vantaggio raggiunto. +6 alla pausa lunga, visto anche McCormack, concreto nei pressi del ferro.
Ripartono i 5 di inizio partita, con 2 giocate a fila di Morgan che riaprono il divario, Canka mostra utilità ma mano sgraziata, quella invece la propone McCormack. Un difesa intesa, con Jallow da 4, fa la differenza, Taylor detta i ritmi giusti e si lima il ventello. Interessanti i giochi in velocità per Jallow, che sui tagli sfrutta la combinazione di velocità e stazza, ben pescato dai vari play. All’ultima pausa è +24.
Dusko urla e si sbraccia come fosse ancora in finale scudetto, ma l’intensità forzatamente cala nell’ultima frazione quando il divario è ampio, c’è spazio anche per Menalo quando ormai nemmeno si provano più giochi se non azioni in solitaria.
Libertas Livorno vs Virtus Bologna 65-85 (19-26, 35-41, 44-68)
LIVORNO: Zanchetta, Woodson 14, Sipala, Tiby 6, Valentini 7, Fantoni 8, Tozzi 3, Filloy 12, Piccoli 8, Isotta, Possamai 3, Filoni 4. Coach Diana
VIRTUS: Vildoza 4, Accorsi 12, Smailagic 9, Taylor 8, Baiocchi, Alston Jr. 19, Canka, Hackett 6, Menalo, Morgan 8, McCormack 10, Jallow 9. Coach Ivanovic