Flats Service Fortitudo Bologna - Unieuro Forli', cronaca
Flats Service Fortitudo Bologna – Unieuro Forli’ 81-72
Derby vincente e pericolo scampato per la Fortitudo, che doma Forlì dopo aver fatto quasi ordinaria amministrazione nel primo tempo, non aver forse concretizzato quanto sarebbe potuto essere, gestisce il rientro romagnolo e il sorpasso, per poi andare a vincere nel momento in cui si è alzata la classica onda del Paladozza, che chi ce l’ha se la tiene stretta e tutto il resto è noia. Ora 10 giorni per recuperare gli acciaccati (oggi out anche Mazzola) e migliorare l’inserimento di Harris, oggi buono ma chiaramente ancora perfettibile.
Cronaca
Si parte con relativo equilibrio, rotto nei primi cambi quando entrano in campo gli attesi del giorno: Aradori concede due cesti facili a Sorokas per il primo +5, Harris fa in tempo a commettere fallo prima ancora del primo possesso e a scoprire il concetto di shampoo cajesco. Ad ogni modo, 19-15 al 10’.
Forlì corre ai ripari sul -13, con Harris che nel frattempo mostra se non altro ottimi balzi. Bologna ha spesso facile gioco di una difesa avversaria molto statica, lo stesso Harris si fa ben volere prima di collassare per colpo preso allo stomaco. Ma si viaggia con relativa tranquillità, 42-35 al 20’.
Si rientra sonnolenti, e Pepe ne approfitta per mettere un po’ del medesimo nel piatto domenicale. Non si sfrutta qualche buco, lasciando a Forlì un po’ troppa inerzia, per un punto a punto forse imprevisto, per quanto visto in precedenza. Si vince a rimbalzo ma si lasciano triple, arriva pure il sorpasso (52-54), gong che arriva dopo un miracolo di Gaspardo ed uno sprint di Fantinelli, 57-56 interno.
Gaspardo e Pepe sono invasati,, mentre Bologna gioca più di collettivo senza però trovare un vero leader a cui aggrapparsi. Il problema diventa l’attacco, con troppi tiri rifiutati e mani che non sembrano avere la personalità per provarci. Aradori non può esimersi dal mettere il +3 Forlì a -5’, La riscossa c’è, restando però carichi di falli e dovendo fare con quel che c’è ma con la tonnara che aiuta la Fortitudo davanti a scempiaggini offensive ospiti. La zampata però la mette Anumba, volando a convertire un rimbalzo offensivo per il +6: inerzia girata, Della Rosa chiude, alla prossima.