Playground, definite le 16 squadre. Domani parte il torneo femminile

I Regaz dello Zio vincono lo spareggio di qualificazione e accedono al 43° Castel Guelfo the Style Outlet Walter Bussolari Playground. Domani al via il torneo femminile
Bologna, 15 giugno 2025 – Ora ci siamo, per davvero. Dentro anche la sedicesima e ultima squadra che prenderà parte al 43° Castel Guelfo the Style Outlet Walter Bussolari Playground: i Regaz dello Zio guidati da “Bebo” Cilfone e capitanati dal veterano “Fillo” Albertini, che per l’ennesima bollente estate bolognese tornerà a deliziare i palati dei Gardens assieme ad un gruppo di giovani rampanti che si candida già come la mina vagante del torneo.
Il tutto grazie al successo nell’atto conclusivo del quadrangolare targato Gardens King Attitude contro i Supervibes (44-35), dopo una finale bagnata ed interrotta anzitempo a fine terzo quarto causa pioggia, andata in scena ieri sera una volta terminata gara-2 Scudetto tra Virtus e Brescia trasmessa sul maxi-schermo dei Giardini, contornato da festa, musica e buon cibo.
E domani si comincia con l’8°Trofeo Emil Banca Pink. Dalle 20 ai Gardens al via una due giorni tutta al femminile, inaugurata da Bsl Under-Campas Zoneplus Ricap, a seguire (ore 21.15) Belle Comode BG Nutrition-Bsl Senior e alle 22.30 si chiude con Ciaccio Casa-Ageom. Martedì altre tre partite in rosa, mentre mercoledì, alle 20.15, lo start ufficiale del 43° Castel Guelfo the Style Outlet Walter Bussolari Playground.
GARDENS KINGS ATTITUDE 2025
SEMIFINALE 1
Supervibes – Ball Don’t Lie 59-46
(11-12; 23-26; 34-37)
Supervibes: Tapparo 4, Orsulic 3, Romani, Marchesini 18, Nonkovic 20, Bertoncin, Righetti 10, Bortoli 4, Camara.
Ball Don’t Lie: Pini 2, Natalini 4, Cattani 6, Bonfiglioli 11, Stignani 2, Francesconi 14, Casadio, Garuti 3, Baldi 2, Bulgarelli 2.
Comincia con un bellissimo testa a testa la serata conclusiva del Gardens Kings Attitude 2025. Supervibes e Ball Don’t Lie si scambiano canestri per tutta la gara fino a quando, nell’ultimo periodo, non sale in cattedra Marchesini: sono le sue triple a spaccare la partita e a regalare ai Supervibes il passaggio all’ultimo round. Non basta una prestazione coriacea ai Ball Don’t Lie, crollati in volata nonostante le prestazioni solide di Francesconi (14 punti) e Bonfiglioli (11)
SEMIFINALE 2
I Regaz dello Zio – Los Crackers 49-46
(15-13; 23-22; 32-30)
I Regaz dello Zio: Di Rienzo 4, Sibani, Scapinelli 3, Marzatico 4, Biasco 15, Casarini, Frigieri 2, Trazzi 5, Terzi 6, Albertini 10. All. Cilfone.
Los Crackers: Costoli 12, Lovato 2, Borciu 11, Bertolini, Dall’ora, Molinaroli 2, Codeluppi 10, Dall’ora, Poiesi 9. All. Brentegani.
Sulla falsariga della prima semifinale, anche la seconda sfida di questo atto conclusivo del King Attitude Gardens 2025 emana il suo verdetto soltanto nei pressi dell’ultima sirena. Il caldo si fa sentire e in campo il ritmo non è dei più alti, ma i giocatori non si risparmiano, tra contatti duri e difese sempre molto efficaci. I Regaz dello Zio riescono però sempre a mantenere un vantaggio minimo sui Los Crackers (campioni in carica dopo il trionfo nel 2024) e, nelle ultime curve, sono le percentuali ai liberi a fare la differenza, e a permettere così ad Albertini e compagni di volare in finale.
FINALE
Supervibes – I Regaz dello Zio 35-44
(11-13; 27-30; 35-44)
Note: ultimo quarto non disputato causa pioggia.
Supervibes: Tapparo 5, Orsulic, Romani 3, Marchesini, Nonkovic 10, Bertoncin 5, Righetti 2, Bortoli 1, Camara 9. All. Righetti.
I Regaz dello Zio: Di Rienzo, Sibani, Scapinelli, Marzatico 9, Biasco 5, Casarini, Frigieri 9, Trazzi 6, Terzi 9, Albertini 6. All. Cilfone.
Regaz dello Zio, è festa grande. La squadra di “Bebo” Cilfone vince una partita condizionata fortemente dalla pioggia, che minaccia per tutto il primo tempo per poi scaricarsi tutta quanta sui Gardens nella ripresa. I tre quarti giocati prima del nubifragio sono però sufficienti per omologare la partita (come vuole il regolamento del Playground…). Regaz dello Zio sempre avanti nella prima metà, ma mai con entrambe le mani sul match. In avvio di terzo quarto, lo strappo, con Frigieri e co. glaciali dalla lunetta per allargare la forbice, mentre i Supervibes smettono di segnare, proprio sul più bello. Poi, la pioggia, che picchia sul cemento dei Gardens e sancisce la fine dei giochi, sul 44-35.