Sempre sulla questione Fortitudo, palasport e possibile trasferimento alla Unipol Arena, Damiano Montanari su Stadio ha raccolto alcune reazioni di gruppi di tifosi, che sono abbastanza variegate.

Luca Giacomelli per gli Unici - Gli Unici vogliono il bene della Fortitudo. Poi alcune cose, come ultras, non le sappiamo, ma abbiamo le nostre preferenze. Il PalaDozza deve continuare ad essere la nostra casa. Un nuovo impianto? Prima la società pensi a salire in serie A. Se poi un giorno avremo un nostro palazzo, non saremo scontenti, ma dovrà essere a Bologna. L'Unipol Arena non ci rappresenta. Va bene per i concerti e per la Virtus. Sabatini? Può attirare simpatie o antipatie, ma è un grande imprenditore. Se un suo accostamento alla Fortitudo significasse il bene dell'Aquila, ben venga Claudio Sabatini.

Associazione il Fortitudino - E' oggettivamente fastidioso sentir parlare continuamente di popolo Fortitudo, e poi quando ci sono scelte importanti che toccano in modo particolare i tifosi (il logo l'anno scorso e ora il palazzo, ndr) il popolo non esiste più, ma si va avanti per scelte orientate dal business. Che è anche cosa legittima per i proprietari di una società sportiva, ma che allora si parli chiaro e fuori dai denti senza continui e stucchevoli richiami a cuore, passione e appartenenza. Il signor Sabatini? No grazie.

Federica Palumbi per l'associazione "Per Amore" - Noi siamo soci sostenitori della Fondazione, e sosteniamo i progetti della Fondazione, che hanno come fine ultimo il bene della Fortitudo.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91