1^ giornata di ritorno

SANGIORGESE-VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO 75-61

(parziali: 15-16 / 39-23 / 63-41)

Sangiorgese: Testa 14, Costa 7, Venier 13, Braccagni 5, Bianchi 8, Carnovali 20, Esposito 2, Gozo ne, Maestroni, Merighi, Toso 6, Dell’Acqua. All: Di Gregorio

Olimpia: Masrè 3, Costantini 6, Castellari, Ferdeghini 6, Grotti 2, Gianninoni 22, Salsini 1, Dieng 8, Adeola 4, Galletti, Zanetti, Zhytaryuk 9. All: Giordani

Arbitri: Francesco Belisario Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (Mi) e Stefano Nespoli di Briosco (Mb)

 

L’Olimpia vince, comunque, due quarti, il primo e l’ultimo che, nonostante il punteggio globale fosse piuttosto compromesso, ristabilisce un po’ l’equilibrio firmando un -14 che fotografa meglio quanto visto in campo nei 40’. E, sicuramente, fa meno male rispetto al -35 con cui i nerazzurri aprirono il proprio campionato l’1 ottobre.

La Vifermeca, in più di un’occasione rientra in partita mentalmente e nel punteggio, ma ogni volta la rimonta viene rintuzzata dai milanesi che trovano tanti punti dalla coppia di maggior talento ed esperienza ai piani superiori: 27 i punti complessivi realizzati da Carnovali e Costa, che si vanno ad accumulare all’identico bottino dell’altra coppia Venier-Testa. 

 

Per i nerazzurri, sugli scudi Jacopo Gianninoni che segna 22 punti, firmando il proprio “season high” e confermandosi il terzo miglior realizzatore di squadra, alle spalle di Zhytaryuk e Adeola: “Partita tosta fin dai primi minuti. Abbiamo cercato di rientrare un paio di volte senza mai riuscirci, purtroppo. Per quanto riguarda il mio “season high” mi interessa poco, in quanto abbiamo perso e non siamo riusciti a portare a casa i 2 punti”.

La Sangiorgese parte 7-0 nei primi 2’30” di gioco, mentre ci vogliono 4 minuti prima di annotare un cesto degli ospiti che arriva sulla tripla dalla destra di Emmanuel Adeola (canestro che resterà l’unico a cronometro attivo della sua serata). Il terzo tempo di Zhytaryuk a metà quarto vale il 7-5, ma nei 2’ successivi i padroni di casa mettono un minibreak di 5-0 (12-5), con Carnovali che sfrutta la caduta con annesso infortunio di Adeola per correre in transizione e realizzare da oltre 8 metri una tripla spettacolare. Sulla terza tripla (saranno 5 al 40’) in 8’ di Tommaso Carnovali arriva il +10 Sangiorgese, anche se dall’altra parte Zhytaryuk sfrutta l’assist in profondità di Dieng (15-7). Al 7’30” Ferdeghini compie una prodezza al limite dell’area con una finta mozzafiato che manda in tilt il difensore diretto, per poi affondare una penetrazione solitaria che vale i suoi primi 2 punti in assoluto in serie B: “È bello pian piano ritornare nelle rotazioni della squadra: oggi sono riuscito anche a dare il mio contributo segnando i miei primi punti. Mi manca ancora qualcosa per tornare al 100%, ma spero di raggiungerlo velocemente”.

Ferdeghini ci prende gusto e segna (ancora in penetrazione) il 4° punto filato e, subito dopo, Omar Dieng si inventa una bella tripla dall’angolo sinistro che vale il 14-15 a poco più di un minuto dalla sirena. Non poteva che essere Mattia Ferdeghini, in piena trance agonistica, a segnare il primo vantaggio della serata dell’Olimpia Castello. Alla prima pausa breve ci si arriva sul 16-15 per i nerazzurri che si siedono in panchina dopo aver piazzato un pesante break di 11-0 in appena 2 minuti di gioco (dal 5-15 al 16-15).

Sul più bello, però, la partita si “incarta”, perdendosi in mezzo ad una caterva di errori da un lato e dall’altro: dopo 5’ il tabellone indica 19-19, con una evidente carestia di punti segnati. Poi la Sangiorgese si sblocca e prova a scappare, in poco più di 100 secondi, con Braccagni che dall’arco all’angolo destro segna il 26-19 per i locali, quindi la tripla di Venier (lasciato colpevolmente da solo al limite) mette 10 mattoni tra le due squadre a 3’ dall’intervallo. Le due palombelle morbide dalla media di Braccagni e Carnovali, che poi si ripete dall’arco, fissano il +16 (abbastanza improvviso) per i padroni di casa, sul 36-20 a meno di 2’ dalla sirena. A 30” è ancora Tommaso Carnovali a piazzare una mattonella pesantissima dall’arco fronte a canestro, al di fuori di ogni legge fisica e cestistica: per il fromboliere di casa sono già 20 punti (con canestri uno più bello dell’altro) a metà partita. All’intervallo ci si ferma sul 39-23 per la Sangiorgese che ha ottenuto il massimo vantaggio sul +18 (39-21).

Cambio campo, dopo il cesto da sotto di Toso, Stefano Costantini mostra i muscoli con una bella tripla centrale “solo retina” (41-26) che dimostra, tra le altre cose, che l’Olimpia non ci sta ad alzare bandiera bianca. Al 2’30” di gioco si infortuna proprio Carnovali che in uscita da un blocco si scontra ginocchio contro ginocchio con Zhytaryuk fermo in mezzo all’area: l’mvp del match deve abbandonare il campo, ma solo per ricevere le cure dello staff medico, visto che tornerà qualche minuto dopo sul parquet. Al 3’ Costa segna il +19 (45-26), mentre il +20 arriva sull’ennesima tripla di Venier (48-28). Ma l’Olimpia ci prova a riaprire la sfida con Costantini 2/2, Gianninoni (cesto + aggiuntivo), poi ancora Gianninoni 2/2 firmano il 48-35 a 3’30” dalla sirena.  Un minuto dopo Gianninoni si ricorda di essere anche un gran tiratore perimetrale e brucia la retina dalla sinistra per il 51-38 che tiene viva la Vifermeca. A 1’30” dalla sirena vengono fischiati in rapida successione un’infrazione di 3 secondi in attacco a Ferdeghini e il fallo tecnico alla panchina per le relative proteste. Dopo il libero, Bianchi segna da sotto il 58-39 che rilancia avanti i locali. Negli ultimi secondi Venier è implacabile (e immarcabile, soprattutto), con un altro tiro pesante: all’ultima pausa breve ci si arriva sul 63-41 per la Sangiorgese (con nuovo massimo vantaggio di serata).

Ad inizio ultimo quarto coach Giordani prova a dare linfa al gioco della sua squadra, mettendo in difficoltà la retroguardia locale, con Grotti e Masrè che scuotono il match, ma il divario è piuttosto ampio. Dopo 2’ il punteggio è 65-49, con la “rubata” di Grotti a metà campo che ci conclude con la cavalcata del giovane play. Adeola forza e sbaglia due conclusioni in due azioni consecutive, mentre dall’altra parte al 4’ Costa piazza una tripla piuttosto pesante per l’economia del match (68-49). Nei 2’ successivi segnano solo Costantini e Masrè dalla lunetta (68-52 a 4’ dalla sirena), mentre i padroni di casa appaiono appagati per il vantaggio e piuttosto distratti in attacco (rispetto alla prima parte di match). Ma l’Olimpia è ancora lì a “rosicchiare” punti con un’altra tripla (dall’angolo sinistro) di Jacopo Gianninoni che sigla il 68-55 a 3’30” dalla sirena. Ci vuole una “chicca” da tre punti di Filippo Testa a ridare fiato ai padroni di casa, anche se Gianninoni non si fa pregare, dall’altra parte, fronte a canestro con la tripla del 71-58 a 2’30” dalla fine. Ma agli ospiti mancano le forze per l’estrema rimonta in casa della più forte del girone: nel finale segnano Esposito e Costa, mentre Gianninoni fa 3/4 dalla lunetta per il 75-61 che il tabellone registra alla sirena. In ogni caso, serata magica per Fabio Castellari, classe 2005, sceso in campo un minuto e spiccioli per il debutto assoluto in serie B: “Sicuramente sarebbe stato più emozionante entrare in una partita vincente, ma ci si accontenta: è stato sicuramente un bel momento”. A 10 secondi dalla fine, gli arbitri fischiano (piuttosto inspiegabilmente) un fallo impercettibile di Zanetti su un blocco che libera proprio Castellari, impedendogli di prendersi il primo tiro in carriera, con tutti gli spettatori pronti ad applaudirlo. Di certo, in queste situazioni (data per già acquisita la vittoria degli avversari), sarebbe auspicabile una maggior “flessibilità” da parte dei fischietti in campo. Anche se, è giusto sottolinearlo, a livello di mero regolamento, la fischiata ci può stare. 

Vittoria meritata per la Sangiorgese che si conferma la squadra più forte di queste prime 12 partite stagionali nel girone C di serie B Interregionale. Per l’Olimpia, sconfitta che ci sta per quanto visto in campo, anche se i ragazzi di coach Giordani avrebbero meritato maggior fortuna nei diversi tentativi di rimonta, soprattutto nel secondo tempo. Bella gara, piacevole e divertente, con tanti canestri di ottima fattura da un lato e dall’altro.

Ora per la Vifermeca è tempo di ragionare in vista della 2^ giornata di ritorno al PalaFerrari contro la Sansebasket che, seppur battuta in trasferta a Cremona, arriva da un ottimo momento, sottolineato dal +22 rifilato all’Osa Milano. Appuntamento a domenica 17 ottobre 2023, alle ore 18,00.

 

Risultati

1^ giornata ritorno

Sangiorgese-Olimpia Castello            75-61

Piadena-Ferrara                                    62-76

Cernusco-Fulgor Fidenza                      58-63

Bologna-Pizzighettone                          56-69

Sansebasket-Milano                             88-66

Nervianese-Tigers Romagna                 82-74

 

Classifica

Sangiorgese 20, Fulgor Fidenza 18, Pizzighettone 16, Ferrara, Sansebasket e Bologna Basket 14, Piadena 12, Nervianese 10, Olimpia Castello e Milano 8, Tigers Romagna 6, Cernusco 4.

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