VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Gaines - voto 6,5 - Fa il suo, compreso difendere su uno come Rodriguez che non è l’ultimo arrivato. In attacco si limita a muoversi per gli altri.
Pajola - voto 6,5 - Solo 6 minuti che gli valgono la piena sufficienza: recupero su Micov e fa volare Hunter in contropiede. I minuti sono pochi ma il livello lo tiene bene
Baldi Rossi - voto 7 - Inizia forte, chiude fortissimo: lucidità continua, tanta presenza a rimbalzo (7 totali) e nel secondo tempo la tripla del +15, con annessa finta su Scola, che spezza le gambe a Milano. C’è tanto anche di lui in questa vittoria.
Markovic - voto 8,5 - Una partita sontuosa: 8 punti e 12 assist e dietro un lavoro fisico pazzesco contro ogni tipo di avversario. È il metronomo perfetto per Djordjevic, aggressivo, non sbaglia quasi mai le scelte in attacco e quando alza il ritmo non ce ne è per nessuno
Ricci - voto 6,5 - Fa la sua partita, rimanendo concentrato e mettendo il fisico quando è necessario.
Hunter - voto 8 - Praticamente perfetto, chiudendo con 19 punti e 6 rimbalzi che fanno malissimo a Milano. Sempre più veloce degli avversari, con le gambe e con la testa, tenendo botta anche fisicamente contro lunghi più pesanti di lui
Weems - voto 7 - Meno appariscente del derby ma, nonostante i falli, resta uno dei giocatori più importanti per la Segafredo e, forse, per tutto il campionato, considerando anche il super lavoro difensivo anche oggi
Gamble - voto 6,5 - Presente in area, sbaglia forse un po’ troppi appoggi che avrebbero potuto regalare subito un buon vantaggio ai suoi ma resta comunque positivo, con grande lavoro difensivo su Gudaitis.
Teodosic - voto 7,5 - Gioca tanto, sono le sue partite: parte forte, poi amministra e alla fine colpisce le ultime speranze milanesi. Sparacchia dalla lunga distanza, è forse l’unica pecca di una serata condotta a braccetto con Markovic in maniera egregia.

Sala stampa, a cura di Valentina Calzoni

Le parole di Sasha Djordjevic - Non so che dire. Abbiamo parlato tanto ultimamente. Vedere che continuiamo in questa direzione in una partita importantissima e in un ambiente eccezionale avere una continuità di risultati così è importante. Ho visto i giocatori concentrati soprattutto in fase difensiva e tutto quello che avevamo concordato lo abbiamo fatto con grande attenzione. Partita importante. Andiamo avanti a lavorare. Bisogna essere credibili non solo a predicare ma con i fatti. Il pensiero è già alla importantissima partita di Trento. Faccio gli auguri a tutto lo staff e ai collaboratori,avremo un paio di giorni liberi e poi si preparerá questa sfida. Abbiamo risolto qualche problema del primo quarto chiudendo con un buon break nel primo tempo per avere lo slancio necessario. Abbiamo speso le energie giuste sul Chacho penso e sulla zona di Milano eravamo pronti nonostante qualche errore iniziale. A volte conta molto l’energia dei singoli giocatori nei rimbalzi. A volte invece é la squadra che costruisce l’azione che poi ti porta ai giusti rimbalzi offensivi. Il playmaking è stato molto buono. Stasera Teodosic e Markovic sono sempre stati insieme in campo e questa era una cosa a cui pensavo da questa estate. Sono due squadre lunghe e molto buone. Teo è Chacho sono due figure di spicco ma bisogna dare credito a tutte le figure che creano gioco e protezione per loro, altrimenti non potrebbero fare quello che fanno. Si è parlato molto di questo duello prima della partita ma voglio anche nominare Scola su cui oggi Ricci e Filippo hanno difeso molto bene. I favoriti? Sono sempre loro per vincere tutto. Anche la Coppa Italia e l’Eurolega. Con quello che investono e spendono restano loro i favoriti. Il nostro è un processo di crescita

Le parole di Ettore Messina - Voglio ringraziare prima di tutti i tifosi per la Virtus per l’accoglienza che mi hanno riservato. In quel momento ho pensato a Bucci e Porelli che mi hanno portato qua è alle loro famiglie. É stato emozionante. Venendo alla partita, non siamo neanche riusciti a pareggiare se mi passate la battuta. La Virtus ha avuto grande aggressività fisica, tecnica, mentale. Il nostro attacco non è stato all’altezza. La Virtus ha meritato e se c’erano dei dubbi resta favorita sia in campionato che in Coppa Italia anche se noi proveremo a cambiare le cose. Mi preoccupa tutto di noi dal riscaldamento in poi. I ritorni a quanto pare non portano bene perché ricordo la sconfitta della mia Treviso contro la Virtus di Tanjevic nel 2002. Abbiamo costruito molti tiri, ma non li abbiamo messi. Col 37% non vai da nessuna parte. Abbiamo fatto una partita mediocre, ne possiamo parlare fino a domani. Non ci sono attenuanti.

Le parole di Filippo Baldi Rossi - Avevamo speso molto contro la Fortitudo ma ci eravamo anche caricati. Abbiamo studiato in dettaglio i nostri avversari. Era l’ultima alla fiera è dell’anno quindi dovevamo dare il massimo. La societá ha davvero messo in piedi qualcosa di grandioso. È stimolante allenarsi ogni giorno con Markovic e Teodosic. Manca ancora una partita alla fine del girone d’andata e vogliamo vincere per chiudere in testa.

Le parole di Vince Hunter - È stata una grande partita per noi sapevamo che c’erano grandi aspettative. Abbiamo dimostrato che siamo una grande squadra non solo questa sera. Markovic e Teodosic ci rendono tutto più facile, è bello giocare con loro. Sono ragazzi che sanno come mi piace giocare e sanno come darmi le palle giuste. C’è una grande chimica di squadra. Ogni giorno in allenamento cerco di dare il massimo al coach e farlo vedere in partita mettendo energia e intensità. Giocheremo sempre più forte e sarà sempre più dura batterci, soprattutto in casa.
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